Cos’è il cloramfenicolo?

Il cloramfenicolo è un antibiotico molto potente che è efficace contro molte diverse infezioni batteriche. Viene in genere utilizzato quando farmaci meno potenti non riescono a risolvere i sintomi di un paziente. Il cloramfenicolo può essere somministrato per via orale, attraverso una linea endovenosa o come soluzione di collirio liquido a seconda del tipo e della gravità dell’infezione. Alcuni effetti collaterali gravi e reazioni avverse possono verificarsi durante l’assunzione del farmaco, ma gli operatori sanitari monitorano attentamente i pazienti mentre sono in terapia con cloramfenicolo per limitare i rischi di gravi complicazioni di salute. La maggior parte delle persone è in grado di iniziare a sentirsi meglio dopo circa due settimane di trattamento quotidiano.

I ricercatori di farmaci classificano il cloramfenicolo come antimicrobico batteriostatico, il che significa che è in grado di fermare la crescita di nuovi batteri nel corpo. Quando il farmaco raggiunge una cellula batterica, penetra nella parete cellulare e si lega a particolari sezioni dell’RNA del batterio. Quindi inibisce la produzione e la sintesi di nuove proteine ​​di cui le cellule hanno bisogno per crescere, sfruttare l’energia e replicarsi. Non si possono formare nuovi batteri e gli agenti patogeni esistenti alla fine scadono.

La maggior parte dei medici evita di usare il cloramfenicolo come opzione di trattamento di primo ciclo a causa dei rischi associati al suo uso. Di solito si provano prima altri antibiotici per vedere se possono essere efficaci. Se un paziente non risponde dopo alcuni giorni, il medico prescrittore può rivedere la sua storia medica, le informazioni sull’allergia e l’uso corrente dei farmaci per determinare se il cloramfenicolo è abbastanza sicuro da provare. Ai pazienti ospedalizzati vengono in genere somministrate piccole dosi per via endovenosa ogni sei ore, mentre alle persone che assumono il farmaco per via orale viene chiesto di assumere da tre a quattro compresse o dosi liquide al giorno. Le quantità di dosaggio esatte e la frequenza delle consegne possono variare da persona a persona, quindi è importante controllare le istruzioni con un medico o un farmacista.

Gli effetti collaterali più comuni durante l’assunzione di cloramfenicolo sono diarrea, nausea, vomito e disturbi di stomaco. Una persona può anche sviluppare un mal di testa e sperimentare una confusione mentale lieve e temporanea. Gonfiore del viso, orticaria e difficoltà respiratorie possono essere segni di una reazione allergica al farmaco. Raramente, il farmaco può indurre anemia o causare complicazioni con il midollo osseo che possono diventare gravi. C’è anche un leggero rischio di sviluppare leucemia o gravi danni al fegato e al cuore come conseguenza dell’assunzione del farmaco.

I medici monitorano attentamente l’uso del cloramfenicolo per evitare complicazioni maggiori. L’analisi del sangue viene regolarmente rivista per assicurarsi che i conteggi delle cellule del sangue siano normali e che l’infezione batterica si stia effettivamente risolvendo. La maggior parte dei pazienti risponde bene al farmaco e non ha problemi di salute.