Conosciuto anche come c-commerce, il commercio collaborativo è una strategia aziendale che richiede di guardare il processo di gestione della catena di approvvigionamento in un modo nuovo. Invece di vedere gli elementi della catena come entità indipendenti che hanno solo una debole connessione tra loro, ogni organizzazione coinvolta nella catena di fornitura si considera direttamente coinvolta con tutte le altre organizzazioni. Al fine di attuare appieno questo diverso approccio, i partner coinvolti nella catena fanno uso del commercio elettronico o dell’e-commerce per sviluppare modi nuovi e più efficienti di comunicazione e di interazione tra loro. Di conseguenza, ogni partner beneficia in termini di costi di gestione, minori tassi di errore lungo la catena e in generale un processo più efficiente che inizia con il produttore e termina con il cliente.
In un ambiente di commercio collaborativo, uno dei primi passi per migliorare la comunicazione è utilizzare un linguaggio commerciale standard. Questo approccio rende molto più semplice ridurre al minimo la possibilità di problemi di comunicazione da qualche parte lungo la catena di approvvigionamento. Ad esempio, non è insolito che vari partner in una catena di approvvigionamento utilizzino nomi leggermente diversi per i vari componenti. Standardizzando il nome del componente lungo tutta la catena, c’è molta meno opportunità per chiunque lungo il percorso di interpretare erroneamente quale prodotto è necessario per evadere un ordine.
Il commercio collaborativo utilizza anche l’istituzione dell’uso della tecnologia di comunicazione interattiva che consente a ciascun partner della catena di vedere l’intera cronologia di un ordine. Grazie alla tecnologia Internet in particolare, è possibile fornire un accesso limitato alle reti e ai programmi utilizzati da ciascun partner. Nel caso in cui ci sia una domanda riguardante lo stato attuale di un ordine che si fa strada attraverso la catena di fornitura, è relativamente facile per uno qualsiasi dei partner accedere a questa pipeline virtuale. Una volta connessi alla catena di commercio collaborativo, possono determinare lo stato dell’ordine in tempo reale e quindi essere in grado di avere una buona idea di quando l’ordine raggiungerà la fase successiva di evasione.
Le opzioni di gestione fornite dal commercio collaborativo sono pensate per l’uso in un mondo in cui il commercio internazionale è sempre più lo standard in quasi tutti i settori. Quando strutturata in modo ottimale, la linea di comunicazione stabilita da questo processo attraversa facilmente i confini di cultura e posizione, consentendo al flusso di informazioni di procedere con il massimo grado di efficienza. In definitiva, questa efficienza si traduce in meno errori, costi inferiori e consegna degli ordini che consente a tutte le aziende coinvolte nella catena di godere di maggiori profitti e produttività.
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