Il cromato di zinco, che ha la formula chimica ZnCrO4, è un composto chimico utilizzato per proteggere i metalli dalla corrosione. È stato sviluppato dalla Ford Motor Company alla fine degli anni ‘1920 come rivestimento di primer. Nel 1936 fu utilizzato dall’industria aeronautica e dalle forze armate statunitensi. Mentre questo rivestimento è ancora in uso, a causa dei rischi per la salute e dell’irritazione della pelle, quando possibile vengono sostituite sostanze meno tossiche e altri composti organici.
Comunemente spruzzato in cabina di verniciatura, il primer al cromato di zinco viene utilizzato per proteggere il metallo zincato o le leghe di alluminio contenenti zinco. Funziona interagendo con la superficie del metallo quando si bagna. Il primer inizia a dissolversi quando l’umidità lo penetra e crea uno scudo, o strato passivo, tra il metallo e il primer che previene la corrosione. Nel tempo, il primer si dissolve completamente e il metallo inizia a corrodersi.
Sebbene la composizione chimica del cromato di zinco sia importante, non esistono standard per il colore. Il colore naturale del composto è giallo-verdastro, ma durante il processo di fabbricazione vengono aggiunti una varietà di pigmenti per dargli il colore richiesto dai clienti. Uno dei colori più comuni è il rosso ruggine, usato sulle automobili. L’industria aerospaziale usa comunemente gialli e verdi.
Poiché questo composto è sensibile alla luce, viene miscelato con pigmenti neri per fornire una certa resistenza ai raggi UV. Il risultato è un colore verde. Durante gli anni ‘1930 e ‘1940, il primer è stato colorato per indicare una seconda mano. Il primer non colorato o giallo indicava una singola mano, mentre un primer colorato sarebbe uno degli altri colori.
Il cromato di zinco fa parte di una serie di composti noti come cromo esavalente. Questi composti del cromo sono cancerogeni e l’esposizione a lungo termine ha dimostrato di causare il cancro ai polmoni. È ancora utilizzato nell’industria automobilistica e aerospaziale, ma dal 2000 vengono utilizzati sostituti meno tossici quando possibile.
Negli Stati Uniti, l’Occupational Safety and Health Administration (OSHA) regola i limiti di esposizione e i requisiti delle attrezzature di sicurezza. Il limite di esposizione personale OSHA per il cromato di zinco è di 0.1 milligrammi per metro cubo di aria. L’OSHA richiede il monitoraggio del luogo di lavoro e la sorveglianza medica dei lavoratori per proteggerli dall’esposizione. Sono inoltre necessari dispositivi di protezione individuale per prevenire l’esposizione.
Esistono sostituzioni più sicure per gli inibitori di corrosione del cromato di zinco. Questi includono fosfati di zinco e calcio. Questi composti eliminano i pericoli dei cromati e funzionano ancora bene per prevenire o ritardare la corrosione.