La maggior parte dei linguisti, storici e archeologi affermano che il cuneiforme, apparso circa 5,000 anni fa, sia la prima vera lingua scritta. Il cuneiforme è stato sviluppato dai Sumeri nella Mesopotamia meridionale, la terra che attualmente si trova all’interno dei confini dell’Iraq. La maggior parte delle prove superstiti di cuneiforme esiste come iscrizioni o impressioni in tavolette di pietra e argilla. Cuneiform è stato creato imprimendo uno strumento a forma di cuneo in tavole di argilla non polimerizzata. In effetti, la parola latina cuneus significa “cuneo”. Questi strumenti di scrittura, noti anche come “stili”, erano generalmente realizzati con canne.
Altri materiali come cera, metallo, avorio e vetro furono usati meno frequentemente per l’iscrizione del cuneiforme. Naturalmente, non abbiamo modo di sapere cosa fosse inciso in altri materiali più deperibili, come la corteccia d’albero o le pelli di animali conciate. Alcuni archeologi ritengono, tuttavia, che il papiro fosse usato raramente perché le materie prime necessarie per realizzarlo non erano comuni nella zona. Tuttavia, possiamo solo fare affidamento su ciò che è sopravvissuto per insegnarci la cultura delle persone che hanno creato la prima forma di lingua scritta.
Esistono, infatti, numerose versioni di cuneiforme che sono state sviluppate in Medio Oriente. Gli studiosi hanno identificato forme ugaritiche, assire, accadiche, babilonesi, ittite, persiane ed elamitiche. Il cuneiforme non è una forma di scrittura comune oggi. Piuttosto, ci sono pochi studiosi che hanno la formazione per decifrarlo.
Poiché il cuneiforme era la lingua scritta dei popoli antichi, i manufatti in cui era iscritto sono piuttosto preziosi; non solo sono molto antichi, ma informano anche la nostra storia. Cuneiformi iscritti in statue e obelischi spesso riportano informazioni riguardanti la politica e la religione del tempo. Per questo motivo, i manufatti che contengono iscrizioni cuneiformi sono spesso ospitati nei musei. Il Louvre di Parigi, ad esempio, ha una vasta collezione di tavolette di argilla, statue e obelischi con iscrizioni cuneiformi.
Sebbene il cuneiforme sia la prima lingua scritta conosciuta, gli esseri umani stavano tentando di creare qualcosa di simile alla lingua scritta molto prima che il cuneiforme fosse effettivamente sviluppato. I linguisti considerano i disegni rupestri, che gli archeologi hanno scoperto avere fino a 20,000 anni, un precursore del linguaggio. Tuttavia, i disegni rupestri non sono una vera rappresentazione del linguaggio.
La lingua scritta è in realtà una rappresentazione visiva delle parole pronunciate che usiamo per comunicare. I disegni rupestri, invece, sono la rappresentazione di un evento. La differenza principale è che un disegno rupestre può essere compreso da chiunque, indipendentemente dalla lingua o dalle lingue parlate. Un’immagine del sole che sorvola un essere umano con un’arma e un animale caduto racconta una storia che può essere universalmente compresa. La lingua scritta non è la stessa, in quanto deve essere decodificata per informazioni da una persona che comprende i simboli e i loro significati.