Il dotto arterioso ? una struttura presente nel cuore fetale che aiuta a migliorare la circolazione sanguigna fetale. ? un percorso tra le arterie aortica e polmonare che consente al sangue di mescolarsi tra queste due arterie, il che significa che il sangue scorre pi? facilmente. Di solito questa comunicazione si chiude entro i primi giorni di vita, ma in caso contrario, la condizione si chiama brevetto dotto arterioso (PDA). Il PDA pu? ancora risolversi senza trattamento o potrebbe richiedere un intervento medico o chirurgico.
L’ossigeno fetale si ottiene attraverso il cordone ombelicale, anzich? scambiando gas nei polmoni. Gran parte del flusso sanguigno ai polmoni che si verifica quando le persone respirano non si verifica nel feto, perch? il sistema circolatorio ignora questo processo. Sia il dotto arterioso che il dotto venoso, una piccola comunicazione o un buco nei due atri, riducono la quantit? di sangue che scorre ai polmoni spostandolo nella parte sinistra del cuore. La miscelazione di sangue ossigenato e non ossigenato non ha importanza nella circolazione fetale a causa delle maggiori propriet? portatrici di ossigeno di ogni cellula del sangue e della dipendenza dalla madre per l’apporto di ossigeno.
Quando un neonato prende fiato, i modelli circolatori cambiano radicalmente. Improvvisamente, i polmoni sono coinvolti e il cuore ha nuove esigenze. L’aumento del pompaggio ventricolare sinistro e del flusso sanguigno rapido rendono indesiderabile la miscelazione del sangue. Lo smistamento del sangue alla destra del cuore da un dotto arterioso pu? sopraffare la parte destra del cuore e aumentare la pressione nei polmoni. Nella maggior parte dei casi, l’atto di respirazione inizia a chiudere il dotto arterioso; quando i modelli circolatori cambiano, questa comunicazione si chiude, spesso entro il terzo giorno di vita al di fuori dell’utero.
In alcuni casi, la chiusura non si verifica e questa condizione, che pu? essere rilevata da un debole soffio al cuore, non pu? richiedere altro che l’osservazione. In alternativa, il PDA persistente pu? creare alta pressione polmonare o causare problemi come scarsa ossigenazione per il corpo. La mancata chiusura ? pi? comune nei neonati prematuri che si ritiene abbiano un tasso di PDA del 30%. In questi casi o nei bambini pi? grandi o negli adulti con PDA, i medici possono usare medicine, interventi sui cateteri come i dispositivi a spirale, oppure possono intervenire chirurgicamente per eseguire la chiusura necessaria.
Nel trattamento di difetti cardiaci neonatali pi? gravi, prevenire la chiusura del dotto arterioso pu? essere vitale nei primi giorni di vita. Le prostaglandine possono aiutare a mantenere aperta questa comunicazione per qualche giorno in pi?, quando ci sono altri profondi difetti che alterano la funzione cardiaca. Alcuni interventi chirurgici, come lo shunt di Blalock-Taussig, replicano la funzione del dotto arterioso fino a quando i bambini non sono leggermente pi? grandi e possono avere ulteriori riparazioni ai loro cuori che ripristinano pi? correttamente la normale circolazione.
Sebbene il PDA sia uno dei difetti cardiaci pi? comuni, ? ancora relativamente raro. Fortunatamente pu? essere rilevato da un attento ascolto con uno stetoscopio. Anche se il dotto arterioso non si chiude per alcuni mesi, ci? potrebbe non interessare. Scarso aumento di peso o crescita, affaticamento, arrossamento alle estremit? o difficolt? respiratoria sono indicazioni che sono necessari ulteriori interventi medici. Se i bambini hanno questa condizione e sono altrimenti sani, di solito non ci sono indicazioni per intervenire. Se i genitori si sentono incerti sul corso raccomandato, viene suggerita una consultazione con un cardiologo pediatrico.