Il fenomeno dell’alba, noto anche come effetto dell’alba, è una condizione medica in cui il livello di zucchero nel sangue o di glucosio di una persona aumenta in modo anomalo. Questo accade in genere nelle prime ore del mattino, di solito tra le 2 e le 7 del mattino. Chiunque può sperimentare il fenomeno dell’alba, ma la terminologia è più comunemente usata in relazione agli individui con diabete. Sebbene la ragione dietro il picco dei livelli di zucchero nel sangue possa variare da persona a persona, i medici hanno diverse teorie su ciò che causa la condizione. Inoltre, è possibile adottare misure per ridurre la probabilità che si verifichi il fenomeno dell’alba.
La ricerca indica che il fenomeno dell’alba può essere il risultato di ormoni, come l’adrenalina e il glucagone, che vengono rilasciati mentre una persona dorme. Questi ormoni sono indicati come ormoni controregolatori. Combattono l’insulina nel corpo, creando squilibrio nelle persone con diabete. Poiché gli ormoni controregolatori impediscono l’insulina, i livelli di glucosio nel sangue aumentano. Le donne incinte, infatti, rilasciano un numero così elevato di ormoni controregolatori che spesso sperimentano il fenomeno dell’alba. Se una persona non ha il diabete, la condizione spesso passa praticamente inosservata.
Ci sono altre potenziali cause per il fenomeno dell’alba, oltre al rilascio di ormoni. Ad esempio, potrebbe essere necessario modificare i farmaci prescritti utilizzati per gestire il diabete. Inoltre, se una persona mangia uno spuntino o beve una bevanda che contiene elevate quantità di carboidrati prima di andare a letto, potrebbe portare a un picco di glucosio mattutino nel sangue della persona.
Uno dei modi principali per verificare se una persona ha questa condizione è controllare i livelli di glucosio nel sangue nelle prime ore del mattino. Ad esempio, se dovesse avere un picco dei livelli di zucchero nel sangue intorno alle 3 del mattino, la colpa potrebbe essere del fenomeno dell’alba. In genere, questo problema dovrebbe essere discusso con il medico curante della persona interessata il prima possibile.
Ci sono modi per limitare la frequenza del fenomeno dell’alba. Ad esempio, una persona affetta può evitare di mangiare o bere cibi o bevande ricchi di carboidrati durante la notte. In alternativa, può consumare opzioni ad alto contenuto proteico, come noci o carne. Inoltre, potrebbe essere incoraggiata a fare esercizio nel tardo pomeriggio. Molti medici ritengono che l’esercizio possa contrastare il picco di glucosio e prevenire il verificarsi del fenomeno. In alcuni casi, anche un nuovo farmaco o un cambiamento nel dosaggio possono risolvere il problema.