L’osteolisi è una condizione in cui il sistema immunitario innesca un tentativo di riassorbire l’osso nel corpo. Associata a una serie di disturbi ossei e articolari, la condizione può talvolta verificarsi anche quando vengono impiantate articolazioni artificiali. Esistono diversi tipi di questa condizione, inclusa l’osteolisi clavicolare distale.
Il processo inizia quando il corpo rileva un tipo di materiale che è considerato una minaccia. Il sistema immunitario innesca il rilascio di osteoclasti per isolare e assorbire lentamente il materiale nel corpo, dove può essere convertito in materiali che non rappresentano una minaccia. Sfortunatamente, l’osteolisi può anche iniziare a deteriorare il tessuto osseo sano quando il sistema immunitario identifica erroneamente la natura del cosiddetto materiale estraneo.
Gli esempi più comuni di osteolisi hanno a che fare con l’uso di articolazioni e impianti artificiali, come la sostituzione totale della spalla, l’anca artificiale e le articolazioni del ginocchio artificiali. Non è insolito che piccoli frammenti di osso naturale, così come minuscoli frammenti della plastica o del metallo utilizzati nell’impianto, si consumino nelle sezioni principali dell’osso o dell’impianto. Quando ciò accade, il sistema immunitario cerca di ripulire l’area assorbendo quei frammenti di particelle vaganti dall’area.
Sebbene questa condizione normalmente non produca molto in termini di sintomi, i risultati della condizione possono essere gravi. Nel tempo, l’impianto può scivolare fuori allineamento, rendendo impossibile il corretto funzionamento dell’articolazione artificiale. Allo stesso tempo, questo spostamento può esercitare una pressione aggiuntiva sull’osso rimanente nell’area, portando eventualmente a una frattura o a una rottura completa. Con entrambi questi eventi, le possibilità di qualche tipo di danno al tessuto circostante aprono la possibilità di infezione e infiammazione che possono diventare piuttosto dolorose.
Tuttavia, l’osteolisi può verificarsi anche quando non sono presenti articolazioni artificiali. L’osteolisi distale, nota anche come osteolisi clavicolare o clavicolare distale, è un problema che a volte le persone che sollevano pesi pesanti incontrano. Ad esempio, un bodybuilder professionista può esercitare una grande quantità di stress su varie articolazioni, specialmente quelle intorno alla clavicola. Il risultato finale è l’attivazione del sistema immunitario per ripulire le particelle ossee vaganti che potrebbero portare a un’ulteriore erosione dell’osso. Nel tempo, questo rende la clavicola più debole e quindi influisce sulla capacità delle spalle di funzionare correttamente durante gli esercizi di sollevamento pesi.
A causa della natura dell’osteolisi, a volte è necessario sottoporsi alla cosiddetta chirurgia di revisione. Questo tipo di intervento chirurgico viene utilizzato per sostituire l’articolazione artificiale con una nuova unità, riparare il danno il più possibile e, si spera, consentire all’individuo di godere di un’equa qualità della vita. Tuttavia, è importante notare che non tutti coloro che ricevono una sostituzione della spalla, del ginocchio o dell’anca sperimenteranno l’osteolisi. Controlli regolari aiuteranno a identificare il problema in anticipo e renderanno possibile agire prima che si verifichino danni gravi.