La clindamicina fosfato è un antibiotico prescritto che viene utilizzato per trattare le infezioni batteriche o i casi gravi di acne. Questo farmaco è disponibile in diverse forme, inclusi preparati orali, unguenti o supposte vaginali. Alcuni potenziali effetti collaterali della clindamicina fosfato possono includere dolori articolari, vomito e bruciore di stomaco. Alcuni pazienti non devono assumere questo farmaco, comprese le donne in gravidanza o in allattamento o con malattie renali o epatiche. Eventuali domande o dubbi sull’uso di questo farmaco o sui possibili effetti collaterali devono essere indirizzati a un medico.
Le infezioni batteriche che possono essere trattate con clindamicina fosfato includono infezioni della pelle, del sangue o degli organi riproduttivi femminili. Questo tipo di antibiotico agisce rallentando o arrestando la crescita di vari tipi di batteri all’interno del corpo. Questo farmaco non è efficace contro le malattie causate da virus, come l’influenza o il comune raffreddore. Come nel caso di tutti gli antibiotici, questo farmaco deve essere assunto esattamente come prescritto e tutto il farmaco deve essere terminato, anche se i sintomi iniziano a migliorare.
La clindamicina fosfato è spesso usata per trattare forme gravi di acne. In questo caso, la clindamicina fosfato può essere assunta sotto forma di antibiotico orale o sotto forma di unguento o gel antibiotico. Anche l’avvelenamento da antrace o la malaria possono essere trattati con questo farmaco in alcuni casi. Potrebbero esserci anche altri potenziali usi per questo farmaco, quindi il paziente dovrebbe discutere con il proprio medico se questo farmaco è appropriato.
Ci sono alcuni potenziali effetti collaterali associati all’uso di clindamicina fosfato. Gli effetti collaterali più comuni coinvolgono l’apparato digerente e possono includere nausea, vomito o bruciore di stomaco. Alcuni pazienti possono sviluppare macchie bianche in bocca o avere difficoltà a deglutire. Le donne che usano questo farmaco possono notare perdite vaginali spesse e bianche o bruciore, gonfiore o prurito nell’area vaginale. Eventuali sintomi negativi che si sviluppano dopo l’inizio del trattamento con clindamicina fosfato devono essere discussi con un medico.
La clindamicina fosfato può alterare l’efficacia di alcuni farmaci. Per questo motivo, il paziente deve informare il medico prescrittore di eventuali farmaci attualmente assunti. Ciò include farmaci da banco, farmaci da prescrizione e trattamenti a base di erbe o vitamine. Questo farmaco non è raccomandato per le donne in gravidanza o allattamento e deve essere usato con cautela da coloro che soffrono di asma, allergie o malattie della pelle come l’eczema. Ai pazienti con malattie renali o epatiche viene solitamente prescritto un diverso tipo di trattamento antibiotico a causa della possibilità di subire ulteriori danni agli organi.