Cos’è il gas Halon?

Il gas halon è un composto chimico spesso utilizzato nei sistemi antincendio. Sebbene siano stati sviluppati diversi tipi di halon da quando questo prodotto è stato inventato per la prima volta, molti erano pericolosi o mortali per l’uomo. Dalla fine del XX secolo, due tipi più sicuri di halon hanno sostituito le versioni precedenti. Questi includono il tipo liquefatto 20 e il tipo 1211 halon. Entrambi sono conosciuti con il nome scientifico di bromotrifluorometano.

Il fuoco richiede ossigeno, calore e una fonte di combustibile per bruciare. Alcuni dei primi prodotti del gas halon interrompevano l’apporto di ossigeno in una stanza per sopprimere un incendio. Sebbene questo fosse un modo efficace per estinguere un incendio, poteva anche uccidere tutte le persone che si trovavano nella stanza in quel momento. I nuovi sistemi halon semplicemente impediscono all’ossigeno di reagire con una fonte di carburante per creare un incendio, rendendoli molto più sicuri per gli occupanti.

Il vantaggio principale del gas halon è la sua capacità di estinguere rapidamente un incendio senza danneggiare gli oggetti all’interno della stanza. Non è conduttivo, non volatile e non lascia residui una volta che l’incendio è stato soppresso. Questo rende l’halon una scelta popolare per laboratori informatici, musei e biblioteche. È anche una scelta efficace per proteggere le apparecchiature elettriche ed è spesso utilizzato su barche e aeroplani. Il gas halon può essere utilizzato in un sistema antincendio aereo o in un estintore chimico.

Sebbene i due tipi di gas halon attualmente utilizzati non siano generalmente considerati mortali, possono comunque produrre sottoprodotti tossici mentre lavorano per estinguere un incendio. Gli occupanti in una stanza dovrebbero uscire rapidamente quando viene attivato un sistema halon e non dovrebbero rientrare fino a quando tutti i fumi di gas non si sono dissipati. È inoltre importante ricaricare il sistema una volta attivato per garantire una protezione continua contro il fuoco.

Il Protocollo di Montreal del 1987 ha stabilito che il gas halon è un rischio ambientale, insieme a molti altri tipi di refrigeranti e prodotti chimici collegati all’esaurimento dell’ozono. In conformità con questo protocollo, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (EPA) ha vietato la produzione di nuovi prodotti halon a partire dal 1994. Quelli con i sistemi esistenti sono ancora autorizzati a utilizzare l’halon e le forniture esistenti vengono attentamente monitorate per provvedere alla manutenzione e alle ricariche secondo necessità. Tutti gli halon devono essere riciclati in conformità con le linee guida EPA per ridurre al minimo gli effetti negativi sull’ambiente. Secondo l’EPA, le forniture attuali dovrebbero durare almeno fino al 2030.