Cos’è il legno trattato a pressione?

Il legno trattato a pressione è un legno che ha subito un processo per renderlo più resistente in modo che non sia suscettibile all’acqua, alla putrefazione, alle termiti o ai funghi. Viene utilizzato per una varietà di applicazioni che vanno dal decking per esterni ai pali delle utenze, dalle traversine ferroviarie alle attrezzature per parchi giochi. Moli per barche, stand per acquari e piscine coperte sono alcuni altri esempi. Questo tipo di legno conserva ed estende una preziosa risorsa rinnovabile ed è economico.

Per rendere il legno così duraturo, viene prima trattato con conservanti chimici, quindi posto in un cilindro sotto pressione. La pressione spinge le sostanze chimiche in profondità nel legno, che diventa quindi una barriera contro i nemici naturali come le termiti e la decomposizione. L’efficacia del legno trattato a pressione è stata confermata dal servizio forestale del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti in oltre quattro decenni di test sul campo. Per la sua nota efficacia, è spesso garantito contro l’infestazione e la decomposizione delle termiti per 40 anni.

Esistono tre tipi principali di conservanti utilizzati nel legno trattato a pressione: conservanti a base d’acqua, creosoto e conservanti a base di olio.

Per uso residenziale interno ed esterno, il legno trattato con conservanti a base d’acqua è l’ideale. Alcuni conservanti a base d’acqua sono l’arsenato di rame cromato (CCA), l’arsenato di rame e zinco ammoniacale (ACZA) e il quat di rame ammoniacale (ACQ). Questo tipo è utilizzato anche per molte applicazioni commerciali e industriali, tra cui segnaletica stradale e barriere antirumore.

Alcuni usi per il legno trattato con conservanti al creosoto sono ponti, guardrail e banchine, mentre pali della luce, traverse e piscine coperte sono alcuni esempi di cose realizzate con legno trattato con conservanti a base di olio.

Il legno trattato a pressione è considerato sicuro negli studi condotti dall’Environmental Protection Agency (EPA). I conservanti chimici, in particolare l’arsenico, non sono stati trovati per lisciviare nel suolo o nell’acqua. Anche studi di laboratorio indipendenti dall’EPA non hanno riscontrato un aumento del rischio di cancro tra coloro che lavorano quotidianamente con il legno trattato.

Secondo una ricerca condotta dal Texas A&M Laboratory insieme al Southwest Research Institute, il legno trattato con conservanti a base di acqua o creosoto è persino sicuro da usare nell’orto tra gli edibili, come un traliccio per pomodori o un supporto per vigneto per l’uva. Tuttavia, il legno stesso non dovrebbe essere consumato da esseri umani o animali, e quindi non dovrebbe essere utilizzato dove potrebbe inavvertitamente finire in alimenti o mangimi. Ad esempio, un tagliere non dovrebbe essere di legno trattato a pressione.

Se stai cercando di costruire qualcosa che durerà, considera i vantaggi dell’utilizzo di legno trattato a pressione. È disponibile presso la maggior parte dei depositi di legname e dei centri di bricolage. Basta cercare un timbro o un tag di approvazione da parte dell’American Wood-Preservers Association (AWPA) o dell’American Lumber Standards Committee (ALSC).