Cos’è il Limbo?

Limbo è un concetto che è sorto nella Chiesa cattolica per spiegare quei morti che non possono essere chiaramente assegnati al paradiso o all’inferno secondo la dottrina cattolica. L’idea è controversa anche tra i cattolici, e la maggior parte degli altri cristiani non la accetta affatto. Nel corso della storia della Chiesa cattolica, il limbo è stato molto discusso e dibattuto dai teologi. In sostanza, è un intermediario tra Paradiso e Inferno, al di fuori della presenza di Dio ma libero dal tormento associato all’Inferno.

Secondo la dottrina cattolica, solo coloro che accettano il dono della salvezza di Cristo e si fanno battezzare possono entrare in Cielo e vivere eternamente alla presenza di Dio. Questo diventa problematico nel caso di coloro che per qualsiasi motivo non sono in grado di soddisfare questi requisiti durante la loro vita, sebbene non abbiano fatto nulla di abbastanza offensivo da essere comodamente consegnati all’Inferno. Ci sono due categorie principali di limbo: limbus patrum o “Limbo dei Padri” e limbus infantium o “Limbo dei bambini”.

Il Limbo dei Padri è uno stato temporaneo in cui i giusti morti prima della venuta di Cristo hanno trascorso la loro vita nell’aldilà fino a quando la morte di Cristo ha aperto il Cielo all’umanità. Questa credenza è talvolta associata alla credenza che Cristo abbia trascorso i tre giorni tra la Sua morte e la sua risurrezione predicando alle anime dei morti e liberando coloro che appartenevano al Cielo dal loro stato attuale. Il Limbo dei Padri si applica ad eroi dell’Antico Testamento come Abramo e Mosè, per esempio.

Limbo of the Children è sia il ramo più controverso che il più noto a coloro al di fuori della Chiesa cattolica. A differenza del Limbo dei Padri, il Limbo dei Figli è spesso descritto come uno stato permanente. Questo è usato per spiegare i bambini piccoli che muoiono senza essere battezzati. Questo dilemma è legato alla credenza cattolica nel peccato originale, la peccaminosità con cui tutti gli esseri umani sono nati a seguito della caduta di Adamo descritta nel secondo e terzo capitolo della Genesi. Secondo il pensiero cattolico, il battesimo è necessario per rimuovere il peccato originale, e non si può entrare in Paradiso in uno stato di peccato di alcun tipo, sia esso originale o personale.

Molti cattolici nel corso dei secoli sono stati turbati dalle implicazioni del peccato originale e del battesimo sulle anime dei bambini che chiaramente non hanno peccato personale, ma muoiono senza essere battezzati. Molte teorie sono state avanzate per conciliare questo problema con la credenza cattolica nella natura essenzialmente amorevole e indulgente di Dio, una delle quali è il limbo. Alcuni teologi cattolici lo descrivono come uno stato di perfetta felicità naturale, distinto dalla beatitudine soprannaturale conosciuta in Cielo.

La parola limbo è spesso usata in un contesto non religioso per riferirsi a qualsiasi tipo di stato intermedio, neutrale, in cui non accade nulla di veramente buono o cattivo. In questo senso, può essere una sorta di stagnazione o un periodo di attesa senza un chiaro punto di arrivo.