Cos’è il Maneki Neko?

Il Maneki Neko, o gatto che fa cenno, è un portafortuna scultoreo giapponese che si è diffuso in molte altre parti del mondo, in particolare in quelle con una grande popolazione giapponese. Per tradizione, tenere un Maneki Neko in casa o in azienda dovrebbe portare fortuna e denaro al proprietario. Molti negozi specializzati in articoli culturali giapponesi vendono gatti che attirano l’attenzione, in una gamma di colori, dimensioni e materiali. Il più comune è un gatto tricolore in ceramica in bianco, marrone e ambra.

Le origini del Maneki Neko sembrano risalire alla metà del 1800, tra il tardo periodo Edo e l’inizio Meiji. I gatti, in particolare i gatti tricolori, hanno svolto per secoli un ruolo importante nella cultura giapponese, spesso fungendo da portafortuna o indicatori di buona fortuna. In Giappone, si crede che quando un gatto si lava la faccia, la compagnia verrà a trovarlo. I primi gatti che facevano cenno erano effettivamente raffigurati mentre si lavavano il viso.

All’inizio del 1900, il Maneki Neko era diventato una scultura estremamente popolare in Giappone e i gatti iniziarono ad apparire alzando le zampe in un gesto di benvenuto. In Giappone i gatti vengono venduti con le zampe rivolte verso l’esterno, imitando il gesto di benvenuto usato dai giapponesi. Al di fuori del Giappone, i gatti possono rivolgere il dorso delle zampe in avanti, in un gesto più familiare agli occidentali. Secondo la credenza popolare, un gatto con la zampa sinistra alzata dovrebbe portare clienti e una zampa destra alzata porterà soldi e fortuna. In alcuni casi, entrambe le zampe sono sollevate.

Ci sono un certo numero di nomi alternativi in ​​inglese per il Maneki Neko, tra cui Welcoming Cat, Lucky Cat, Fortune Cat e Money Cat. Sebbene i gatti siano spesso prodotti con un motivo a coda di rondine tricolore, si possono trovare anche in colori come il bianco puro o il nero, il rosso o persino il rosa. Alcuni produttori realizzano i gatti anche in altri colori fantasiosi.

Spesso, diversi oggetti sono raffigurati insieme al gatto in una scultura Maneki Neko. In genere, il gatto indossa un piccolo collare rosso e un campanello, e potrebbe anche indossare un bavaglino. I collari sono un riferimento ai collari tradizionalmente indossati dai gatti tenuti dalle cortigiane. Il gatto può anche essere visto con in mano una grossa moneta o seduto sui soldi, specialmente quando la sua zampa destra è alzata. In genere, un Maneki Neko è realizzato in ceramica o porcellana, anche se legno, cartapesta e plastica non sono inauditi. Alcuni gatti sono persino motorizzati in modo che le loro zampe si muovano in un gesto di benvenuto.