Chi è Yuki Onna?

Yuki-onna è un leggendario spirito giapponese o yokai. Nel mondo occidentale, è meglio conosciuta dalla versione della storia di Lafcadio Hearn nel suo libro Kwaidan: Stories and Studies of Strange Things (1903). Un film del 1965 basato sulle storie di Hearn, anch’esso intitolato Kwaidan, presenta la Yuki-onna.

Yuki-onna, il cui nome significa “donna delle nevi”, può essere considerata una personificazione dell’inverno. Appare sempre nella neve e la sua pelle è bianca. È molto alta e nuda o vestita interamente di bianco, a volte con macchie di sangue sui vestiti o sui piedi. Come una tempesta invernale, è allo stesso tempo serenamente bella e spietata assassina. Congela le sue vittime con un tocco o con il respiro.

A volte, Yuki-onna uccide solo coloro che vagano in una tempesta di neve, e altre volte è piuttosto aggressiva, facendo esplodere le porte delle case delle sue vittime. Alcuni racconti raccontano di Yuki-onna che trasporta un bambino per attirare le vittime, che vengono congelate a morte quando tentano di salvarlo. In tali storie, si dice spesso che sia il fantasma di una donna incinta morta nella neve. Alcuni genitori usano Yuki-onna come una figura di uomo nero, per minacciare i propri figli affinché si comportino bene. In altre storie, Yuki-onna è simile all’idea occidentale di una succube, un demone femminile che seduce gli uomini e li prosciuga dell’energia vitale attraverso il sesso o un bacio.

Nella leggenda raccontata da Lafcadio Hearn, un taglialegna e il suo apprendista incontrano Yuki-onna in una bufera di neve. Ha pietà del ragazzo e gli permette di vivere, ma gli fa promettere che non parlerà mai a nessuno di lei. Più tardi, quando il ragazzo è cresciuto, incontra e si innamora di una bella ragazza pallida di nome O-Yuki, o “Neve”. Si sposano e hanno dieci figli, e un giorno l’uomo racconta alla moglie del suo incontro con Yuki-onna. Ovviamente, O-Yuki è Yuki-onna, ed è furiosa con suo marito per aver infranto la sua promessa. Lei lo risparmia di nuovo per il bene dei bambini, ma se ne va per sempre, assicurandogli che non sarà così fortunato se oserà rivelare di nuovo il segreto.