Cos’è il mesencefalo?

Il mesencefalo, chiamato anche mesencefalo, è una piccola regione del cervello che funge da centro di trasmissione per informazioni visive, uditive e motorie. È la parte anteriore del tronco cerebrale e qualsiasi interruzione in quest’area può causare danni irreversibili e menomazioni. Le malattie più comunemente associate a questa regione del cervello sono l’ictus, la schizofrenia e il morbo di Parkinson.

Strutture che trasmettono input visivo e uditivo

Il tetto è la parte dorsale o del tetto del mesencefalo e controlla i riflessi visivi e uditivi. È diviso in corpora quadrigemina, che consiste di due collicoli superiori e due inferiori. In anatomia, i termini superiore e inferiore si riferiscono alle posizioni delle strutture, con strutture superiori posizionate sopra quelle inferiori.

I colliculi sono centri di controllo per i riflessi visivi e uditivi. Quelli superiori si trovano sotto il talamo e ricevono input sensoriali visivi dal nucleo oculomotore, un fascio di nervi che si collegano agli occhi. I collicoli inferiori sono coinvolti nell’elaborazione di stimoli uditivi che provengono dalle orecchie attraverso il fascio nervoso trocleare.

Questi centri di controllo trasmettono le informazioni che ricevono al talamo, che a sua volta le invia alla corteccia cerebrale. Qui vengono create le connessioni neurali che consentono al cervello di decidere come agire in risposta alle informazioni sensoriali che riceve. Il tetto e i quattro collicoli al suo interno sono, quindi, il primo passo del percorso neurale che determina come le persone reagiscono a ciò che vedono e sentono.

Strutture che controllano il movimento

Situato sotto i collicoli, il tegmento è la regione più bassa del mesencefalo. Regola le funzioni autonome, quelle che il corpo svolge senza pensiero cosciente, come la digestione, la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria. Inoltre, le capacità motorie e la consapevolezza di base dipendono da questa parte del cervello.

All’interno di questa regione si trova il nucleo rosso, che è coinvolto nella coordinazione motoria, e la sostantia nigra, il più grande centro di produzione di dopamina del cervello. La dopamina è un neurotrasmettitore, un tipo di sostanza chimica essenziale per il movimento dei segnali elettrici tra le cellule cerebrali. Questa sostanza chimica ha molti ruoli nel cervello e può influenzare il comportamento, il sonno, l’umore e la memoria.

La sostantia nigra svolge un ruolo importante nel movimento, nell’apprendimento e nella dipendenza. Quest’area del cervello è composta dal pars compacta e dal pars reticulate. Queste due regioni lavorano insieme come una sorta di circuito. Il pars compacta è la porzione di ingresso del circuito e fornisce la dopamina ai gangli della base, l’area che controlla il movimento. Il reticolato pars funge da porzione di uscita del circuito e trasmette segnali dai gangli della base al resto del cervello.

Malattie del mesencefalo

Il morbo di Parkinson è uno dei disturbi più comuni del mesencefalo. Questa malattia progressiva si sviluppa quando le cellule nervose che producono dopamina nel pars compacta muoiono in gran numero. Queste cellule nervose sono importanti nella regolazione della funzione motoria e delle emozioni e la morte cellulare porta a sintomi come tremori, instabilità fisica e cambiamenti emotivi. Questa malattia è in genere trattata con farmaci che forniscono al cervello ulteriore dopamina, ma i farmaci coinvolti hanno effetti collaterali e non sono sempre efficaci. In alcuni casi, un dispositivo può essere posizionato nel cervello per stimolare le aree correlate al movimento e aiutare a controllare i sintomi, ma questo è generalmente raccomandato solo per i pazienti che non rispondono ai farmaci.

Un ictus nel mesencefalo, chiamato anche ictus dell’arteria cerebrale posteriore, è meno comune di quelli che colpiscono le arterie cerebrali anteriori o medie. I colpi di mesencefalo tipicamente influenzano le funzioni motorie e sensoriali di un individuo tra cui linguaggio, visione, movimento del corpo e sensazione. Di solito sono il risultato di un cardioembolismo, un’ostruzione dei vasi sanguigni all’interno o intorno al muscolo cardiaco. Il danno è irreversibile e il trattamento è incentrato sulla riabilitazione e sulla prevenzione di un altro ictus.

Il mesencefalo può anche essere collegato ad alcune forme di malattia mentale. L’ipotesi della psicosi della dopamina si è sviluppata quando i ricercatori hanno notato che la produzione di dopamina è spesso anormalmente elevata nelle persone con determinate malattie mentali, come la schizofrenia. Esistono diverse prove a sostegno di questa ipotesi, incluso il fatto che alcuni dei farmaci più efficaci per il trattamento della psicosi sono quelli che riducono l’attività della dopamina. Un’altra prova evidente è che la sostantia nigra, dove viene prodotta la maggior parte della dopamina, è stata vista subire cambiamenti strutturali e cellulari in una persona con schizofrenia.