L’arteria celiaca è un vaso sanguigno del sistema digestivo. È il ramo più grande dell’aorta addominale, il principale vaso sanguigno dell’addome, che scende dal cuore e termina nel bacino, dove si divide nelle arterie iliache destra e sinistra. Questa nave sorge dalla parte anteriore dell’aorta addominale a circa l’altezza dell’ottava costola, appena sopra T12, la dodicesima vertebra nella colonna vertebrale toracica. La funzione dell’arteria celiaca è quella di fornire sangue ricco di ossigeno e sostanze nutritive agli organi digestivi situati nella parte superiore dell’addome, inclusi il segmento inferiore dell’esofago, lo stomaco, il pancreas, il fegato, la milza e il duodeno, il porzione più alta dell’intestino tenue.
In alternativa noto come tronco celiaco, l’arteria celiaca ha origine a pochi centimetri sotto il processo xifoideo dello sterno, o punta inferiore dello sterno, vicino alla linea mediana del corpo. Con l’aorta addominale che corre verticalmente dietro di essa, si trova appena dietro il fegato, lo stomaco e il pancreas. Sopra questo punto di origine si trova il cuore, e sotto di esso, tagliando orizzontalmente attraverso l’aorta addominale, c’è la vena renale, che restituisce sangue al cuore dai reni su entrambi i lati.
Da questo punto, l’arteria celiaca corre in avanti e verso il basso, dividendosi quasi immediatamente in tre arterie più piccole: l’arteria gastrica sinistra, l’arteria epatica comune e l’arteria splenica. L’arteria gastrica sinistra si sposta all’indietro verso l’alto e leggermente a sinistra, portando il sangue nell’esofago inferiore e nella parte superiore dello stomaco, dove incontra l’arteria gastrica destra lungo la curva superiore dello stomaco. Allontanandosi dall’arteria celiaca a destra è l’arteria epatica comune, che fornisce sangue al fegato, al pancreas, al duodeno e al piloro, che collega lo stomaco al duodeno. A sinistra è l’arteria splenica, che trasporta il sangue alla milza.
Mentre la maggior parte delle arterie ha una vena accoppiata che cicla il sangue deossigenato dal tessuto nutrito dall’arteria al cuore e ai polmoni, l’arteria celiaca no. Invece, il sangue dagli organi digestivi viaggia verso il fegato attraverso la vena portale epatica o un gruppo di capillari più piccoli noti come sistema venoso portale, dove l’organo rimuove le tossine come l’alcool. Circa il 75 percento del flusso sanguigno del fegato viene da questi vasi e solo il 25 percento dall’arteria epatica, con ciascuno che contribuisce all’incirca al 50 percento dell’apporto di ossigeno del fegato. Il sangue deossigenato dalle arterie celiache e epatiche ritorna quindi nel cuore e nei polmoni attraverso la vena cava inferiore, la grande vena dell’addome che corre parallela all’aorta addominale.