Cos’è il Metilprednisolone?

Il metilprednisolone è uno steroide che agisce come antinfiammatorio impedendo al corpo di rilasciare sostanze che contribuiscono al gonfiore. Il farmaco è spesso usato per trattare l’artrite, il lupus, la bronchite e l’infiammazione bronchiale. È disponibile sia in compresse che come farmaco per via endovenosa.
I pazienti con artrite possono avvertire una diminuzione del dolore e una maggiore libertà di movimento durante l’assunzione di metilprednisolone perché il farmaco agisce per ridurre il gonfiore delle articolazioni colpite. I pazienti con lupus possono beneficiare dello steroide in combinazione con altri farmaci per ridurre gli attacchi del sistema immunitario al corpo del paziente. Il farmaco può anche aiutare ad alleviare il gonfiore nei bronchi che contribuisce alla bronchite.

I pazienti che hanno un’infezione fungina esistente o febbre non devono assumere metilprednisolone a causa del potenziale del farmaco di indebolire il sistema immunitario. È importante che le persone che assumono lo steroide cerchino assistenza medica tempestiva per qualsiasi malattia o infezione. I pazienti devono astenersi dal ricevere vaccini vivi durante l’assunzione del farmaco, poiché il vaccino potrebbe non funzionare altrettanto bene.

L’assunzione di steroidi esattamente come indicato da un medico è estremamente importante, poiché questi farmaci possono avere gravi effetti collaterali. Il sovradosaggio del farmaco può portare a effetti collaterali più gravi. I sintomi da astinenza sono comuni nei pazienti che interrompono improvvisamente l’assunzione di steroidi. Indossare un braccialetto di allerta medica o portare una carta d’identità che notifica ai potenziali operatori di soccorso e assistenza sanitaria che un paziente sta assumendo steroidi può aiutarli a evitare di somministrare trattamenti o farmaci che potrebbero creare un’interazione negativa.

Alcune persone sono allergiche al metilprednisolone. I pazienti devono rivolgersi immediatamente a un medico se hanno difficoltà a respirare, gonfiore del viso, orticaria o eruzioni cutanee dopo l’assunzione del farmaco, poiché questi sono i segni più comuni di una reazione allergica. I pazienti devono informare i propri medici di tutte le condizioni mediche e dei farmaci, sia da prescrizione che da banco, che attualmente assumono.

Gli effetti collaterali comuni del metilprednisolone includono acne, mal di testa, aumento della sudorazione, nausea, pelle secca e lievi cambiamenti di umore. La maggior parte di questi effetti collaterali non è grave. Gli effetti collaterali potenzialmente pericolosi includono alterazioni della vista, basso contenuto di potassio, ipertensione, grave ansia o confusione e feci sanguinolente. Questi effetti dovrebbero essere immediatamente valutati da un medico. I pazienti devono comunicare eventuali effetti collaterali ai loro medici, in quanto potrebbero peggiorare se il paziente rimane sullo steroide per lunghi periodi.

Gli steroidi sono potenzialmente pericolosi per i pazienti con diabete, malattie epatiche, glaucoma, osteoporosi, ipertensione, ulcere allo stomaco, depressione e malattie renali. La Food & Drug Administration degli Stati Uniti classifica il metilprednisolone come categoria di gravidanza C, il che significa che non è noto se il farmaco possa causare danni a un nascituro. I pazienti che assumono aspirina, diuretici, fluidificanti del sangue, farmaci per le convulsioni e alcuni farmaci per il diabete possono sperimentare interazioni farmacologiche durante l’assunzione di steroidi, quindi è importante discutere questi farmaci con un operatore sanitario.