Cos’è il Mini-Mental State Examination?

Il Mini-Mental State Examination (MMSE), chiamato anche test di Folstein, fornisce una rapida valutazione dello stato cognitivo di un paziente. Questo test consente a un operatore sanitario di valutare oggettivamente un paziente che potrebbe avere disturbi cognitivi per determinarne la gravità. Può anche essere eseguito come parte di un esame di routine per stabilire una linea di base per riferimento futuro. Punteggi in calo sul MMSE possono essere un segno che un paziente sta avendo problemi neurologici.

Questo test è stato ampiamente utilizzato tra gli anziani. Gli operatori sanitari possono amministrare un mini esame di stato mentale quando le persone entrano per la prima volta in un ospedale, una clinica o una struttura infermieristica per determinare il loro livello di vigilanza. È possibile ripetere un test se un paziente sembra essere in declino cognitivo e l’operatore sanitario vuole ricontrollare. I punteggi possono essere registrati nelle cartelle cliniche per riferimento futuro.

Ci sono 30 domande sul test, che in genere richiedono circa 10 minuti per rispondere. In una versione modificata del mini-esame di stato mentale, sono incluse diverse domande di prova aggiuntive e potrebbe richiedere un po’ più di tempo. Queste domande determinano il livello di orientamento del paziente, sia fisico che mentale, e valutano anche le capacità di memoria e matematica. Il fornitore di cure può assegnare un punteggio sulla base da uno a 30, che determinerà il livello di deterioramento cognitivo del paziente.

Ai pazienti può essere chiesto se sanno dove si trovano in una serie di domande per illustrare che il paziente sa dove si trova l’ospedale, qual è il nome della città e così via. Altre domande fanno sì che i pazienti memorizzino e ripetano parole, disegnano forme e rispondano ad altri semplici suggerimenti. Il mini esame di stato mentale è progettato per i pazienti di lingua inglese, ma gli operatori sanitari possono produrre varianti in altre lingue se un paziente non parla inglese o non è molto fluente in inglese. Altre modifiche possono essere necessarie per i pazienti analfabeti o innumerevoli, poiché alcune domande richiedono l’ortografia o il conteggio.

Punteggi di 25 o più indicano che il paziente sembra funzionare bene, senza problemi. Se il punteggio è compreso tra 20 e 24, può indicare un livello lieve di deterioramento cognitivo, mentre i punteggi tra 10 e 20 sono considerati moderati. Qualsiasi cosa inferiore a nove indica una grave compromissione. Oltre a valutare il paziente nel mini esame dello stato mentale, l’operatore sanitario può anche prendere nota di qualsiasi comportamento insolito o distintivo. Ad esempio, se un paziente è ovviamente agitato e disorientato, è importante saperlo.