Che cosa è coinvolto in una valutazione della schizofrenia?

La schizofrenia è una malattia mentale che in genere causa ai pazienti problemi nel discernere le esperienze reali da quelle che non sono reali, e questa malattia può causare difficoltà con le emozioni, il comportamento e il pensiero logico. Quando un medico sospetta che un paziente possa avere questa condizione, di solito conduce un esame fisico approfondito, valuta i sintomi e l’anamnesi del paziente e fa sottoporre il paziente a una serie di test medici e psicologici per aiutare nella valutazione della schizofrenia. Un medico generalmente cerca di escludere farmaci, abuso di sostanze, condizioni mediche e altre malattie mentali come potenziali cause dei sintomi di un paziente. In molti casi, i medici utilizzano criteri diagnostici specifici quando preparano una valutazione della schizofrenia e prestano molta attenzione all’entità dei sintomi di un paziente, alla durata della loro presenza e al loro effetto sulla vita quotidiana del paziente.

Quando un medico conduce una valutazione della schizofrenia, in genere cerca almeno due sintomi della malattia. Alcuni dei sintomi più comuni di questa condizione includono allucinazioni, deliri e linguaggio disorganizzato, nonché comportamento del paziente catatonico o disorganizzato. Un’altra parte importante di una valutazione della schizofrenia è una grave compromissione della capacità del paziente di frequentare la scuola, andare al lavoro o svolgere compiti quotidiani di routine. Una valutazione della schizofrenia considera anche la durata dei sintomi di un paziente e una diagnosi di questa condizione dipende solitamente da un paziente che manifesta sintomi per almeno sei mesi.

I pazienti schizofrenici spesso sviluppano un sottotipo della malattia e ciascuno dei sottotipi schizofrenici tende ad essere caratterizzato da un gruppo di sintomi. La schizofrenia catatonica di solito include una mancanza di interazione sociale e gesti strani e privi di significato. I pazienti con schizofrenia paranoide sviluppano tipicamente deliri e allucinazioni. La schizofrenia disorganizzata di solito include espressioni inappropriate di emozioni e pensieri disorganizzati. Le persone con schizofrenia indifferenziata tendono ad avere sintomi che appartengono a più di un sottotipo della malattia.

Le cause della schizofrenia generalmente non sono note, ma è probabilmente il risultato di fattori genetici e ambientali. Questa malattia può derivare da squilibri nelle sostanze chimiche del cervello e da differenze nella struttura del cervello e del sistema nervoso centrale nelle persone con questa condizione. Gli individui con una storia familiare della malattia e le persone con esperienze di vita stressanti possono avere un rischio maggiore di sviluppare questo disturbo. Le persone che sono state esposte a tossine, virus o malnutrizione nell’utero prima della nascita possono avere maggiori probabilità di diventare schizofreniche. Gli individui che assumono droghe psicoattive durante l’adolescenza e la giovane età adulta possono anche avere un rischio maggiore di sviluppare questo disturbo mentale.

Nella maggior parte dei casi, i trattamenti per la schizofrenia più efficaci sono farmaci antipsicotici che generalmente riducono i sintomi e migliorano l’equilibrio delle sostanze chimiche nel cervello di un paziente. I trattamenti psicosociali sono spesso utilizzati in pazienti i cui sintomi sono migliorati con i farmaci. Possono essere utilizzati diversi tipi di trattamenti psicosociali, compresa la formazione sulle abilità sociali per migliorare le capacità di comunicazione interpersonale e le interazioni sociali, nonché la riabilitazione professionale per aiutare i pazienti a trovare un impiego. Altre forme di trattamento psicosociale possono aiutare i pazienti ad affrontare più efficacemente lo stress e identificare i segni di una ricaduta della malattia.