Il neurofeedback per l’ADHD, o disturbo da deficit di attenzione e iperattività, è un trattamento alternativo per l’ADHD che enfatizza il condizionamento mentale rispetto ai farmaci. Il trattamento prevede che un paziente cerchi di riprodurre i modelli di onde cerebrali osservati in individui senza ADHD. I sostenitori del neurofeedback per l’ADHD ipotizzano che questi esercizi rigenerino permanentemente il cervello di un paziente. Il trattamento non è stato sottoposto a test in doppio cieco per determinarne la vera efficacia. Poiché il trattamento è ancora nelle sue fasi sperimentali, le compagnie assicurative generalmente non copriranno il suo alto costo.
Sebbene i farmaci siano ancora il trattamento principale per l’ADHD, gli effetti collaterali hanno spinto alcuni pazienti e genitori di pazienti a cercare nuovi metodi di trattamento. Il neurofeedback per l’ADHD è un trattamento di recente sviluppo. A differenza dei farmaci, che aumentano l’attenzione del paziente sopprimendo i sintomi dell’ADHD, il neurofeedback tenta di cambiare completamente i processi mentali del paziente. Se il trattamento ha successo, il paziente non dovrà mai più assumere farmaci per aumentare la concentrazione.
Il neurofeedback per l’ADHD inizia quando un paziente ha le sue onde cerebrali registrate da un medico. L’obiettivo di questa misurazione di base è determinare le differenze tra le onde cerebrali del paziente e quelle di individui senza ADHD. Queste differenze diventano evidenti quando un paziente tenta di eseguire compiti che richiedono un alto grado di concentrazione. La misurazione del grado di ADHD è essenziale, poiché consente ai medici di creare un piano di trattamento personalizzato.
I trattamenti sono sessioni di 30 minuti. Al paziente, che indossa ancora un dispositivo per il monitoraggio delle onde cerebrali, viene chiesto di guardare uno schermo televisivo. Sebbene le specifiche varino tra i centri di trattamento, il paziente gioca a un videogioco in cui la sua concentrazione prolungata consente a un’azione di verificarsi sullo schermo. Un computer misura i cambiamenti delle onde cerebrali. I cambiamenti che assomigliano a individui senza ADHD sono ricompensati permettendo al paziente di continuare a giocare; il gioco si interrompe se le onde cerebrali tornano ai livelli di base.
Sebbene alcuni pazienti abbiano riportato risultati positivi dal neurofeedback per l’ADHD, il trattamento non è stato sottoposto a test in doppio cieco per valutarne la vera efficacia. Il test in doppio cieco è uno standard che la maggior parte dei trattamenti deve superare prima di essere veramente accettati nella comunità medica. Il neurofeedback per l’ADHD è ancora nelle sue fasi di sviluppo. Tutte le affermazioni fatte dai suoi sostenitori non sono ancora scientificamente valide.
Il neurofeedback per l’ADHD è proibitivo per la maggior parte dei pazienti. Un singolo trattamento è compreso tra $ 2,000 e $ 5,000 dollari statunitensi (USD). L’alto costo oltre alle affermazioni non dimostrate del trattamento lo rende un trattamento non idoneo per la copertura dalla maggior parte se non da tutte le compagnie assicurative. Il neurofeedback per l’ADHD è ancora solo per coloro che sono disposti a pagare di tasca propria.