Quali sono le farmacocinetiche di Diclofenac?

La farmacocinetica del diclofenac descrive i processi di assorbimento, metabolismo ed escrezione che si verificano nell’organismo dopo la somministrazione del farmaco. Le informazioni rilevanti includono se i pazienti assumono o meno il farmaco con il cibo e la biotrasformazione che la sostanza subisce come parte del processo metabolico. I reni e il fegato generalmente eliminano le sostanze dal corpo e i dati sulla farmacocinetica del diclofenac forniscono dettagli su quale organo si assume la responsabilità principale dell’escrezione e quali condizioni mediche possono ostacolare il processo.

La velocità con cui il farmaco viene assorbito dopo la sua somministrazione è un aspetto della farmacocinetica del diclofenac. Il tasso varia a seconda che un paziente riceva il farmaco per somministrazione endovenosa, iniezione intramuscolare o compressa orale, e i livelli di farmaco in genere aumentano più velocemente dopo la somministrazione endovenosa. I medici suggeriscono di assumere la forma orale del farmaco con il cibo. Sebbene questa azione rallenti il ​​processo di assorbimento, riduce al minimo il disagio gastrico pur consentendo al corpo di assorbire completamente il farmaco.

Una volta assorbito, il corpo metabolizza o scompone il composto in metaboliti e coniugati. Queste sostanze si legano generalmente alle proteine, in particolare all’albumina. La farmacocinetica del diclofenac comprende la distribuzione del farmaco, in cui le proteine ​​trasportano il farmaco attraverso il sangue e nei vari tessuti corporei. Attraverso un processo di diffusione, il diclofenac entra nei tessuti che contengono poco o nessuno del farmaco. Quando i livelli tissutali del farmaco superano i livelli nel flusso sanguigno o negli spazi extracellulari, le proteine ​​trasportano il farmaco fuori dai tessuti.

La farmacocinetica del diclofenac include anche l’escrezione. I reni eliminano i due terzi del farmaco dal corpo mentre l’altro terzo si lega alla bile e lascia il corpo attraverso l’intestino. I pazienti con diagnosi di disfunzione renale non possono espellere efficacemente il farmaco, il che può portare a tossicità renale. I pazienti con insufficienza cardiaca, renale o epatica possono richiedere aggiustamenti della dose o una riduzione del periodo di trattamento. Anche i pazienti che assumono diuretici o inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensone (ACE) possono manifestare effetti avversi.

Il diclofenac è ​​un gruppo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I farmacisti lo classificano come un inibitore della cicloossienasi (COX) che si occupa principalmente delle prostaglandine COX 1 e COX 2. I suoi usi includono sollievo dal dolore, infiammazione e febbre. I medici prescrivono il farmaco per il dolore da lieve a moderato, incluso il dolore causato dall’osteoartrite e dalle lesioni traumatiche. Le donne potrebbero prendere il composto per alleviare le mestruazioni dolorose.

L’aspirina, la ciclosporina e il metotrexato possono interagire con il diclofenac poiché inibisce o potenzia gli effetti di questi e altri farmaci. Gli studi indicano che i pazienti che assumono la sostanza possono essere a maggior rischio di sviluppare coaguli di sangue, che portano a infarti o ictus. I pazienti che assumono diclofenac hanno anche in genere maggiori probabilità di manifestare ulcerazioni e sanguinamenti gastrointestinali.