Il papilledema è una condizione in cui i nervi ottici si infiammano a causa del cranio che preme su di essi. I nervi ottici collegano il tessuto cerebrale con le retine, che sono il tessuto più indietro degli occhi. Questi nervi sono anche responsabili della trasmissione dei messaggi tra il cervello e gli occhi. L’infiammazione del nervo ottico può verificarsi a causa di altre cause e sarebbe classificata come una condizione diversa. È considerato papilledema solo se l’infiammazione è dovuta al cranio che preme sui nervi.
Quando i nervi ottici si infiammano, possono causare problemi alla vista, come visione doppia, sfocatura o brevi lampi di grigio. Le persone con questa condizione possono anche sperimentare vomito combinato con intensi mal di testa. Sebbene i sintomi stessi possano non sembrare così pericolosi per un individuo, possono essere indicativi di una condizione sottostante più grave.
Una delle cause più comuni della condizione è un tumore al cervello che applica forza sul cranio. Il gonfiore può anche essere il risultato di un trauma diretto al cranio o della rottura dei vasi sanguigni che circondano il cervello. La meningite, un’infezione batterica che può colpire il cervello, può anche produrre la pressione cranica che porta al papilledema.
In rari casi, il papilledema può anche essere causato da problemi non correlati al cervello che causano l’accumulo di liquido nel cranio. La condizione può essere dovuta all’ipertensione, che causa il rigonfiamento dei vasi sanguigni vicino ai nervi ottici. Può anche essere dovuto a fluttuazioni dei livelli ormonali nelle donne, come la gravidanza o le forme ormonali di controllo delle nascite.
Un medico può diagnosticare la condizione guardando negli occhi di un paziente con un oftalmoscopio, che è uno strumento a specchio con una luce. L’oftalmoscopio consente al medico di esaminare i nervi ottici per determinare se appaiono gonfi o presentano macchie rosse che indicano sanguinamento. Un medico può anche sottoporre il paziente a uno screening della vista per determinare se la sua vista ha iniziato a essere compromessa.
Il papilledema viene solitamente trattato affrontando il problema medico sottostante che sta causando l’infiammazione del nervo ottico. I problemi possono essere trattati chirurgicamente o con farmaci per ridurre la pressione cranica. Una volta risolto il problema sottostante, i nervi ottici generalmente torneranno alle loro dimensioni normali entro otto settimane. Se la condizione non viene trattata entro un breve periodo di tempo, i nervi ottici possono diventare così gonfi da non ricevere abbastanza flusso sanguigno. La mancanza di flusso sanguigno può causare danni permanenti ai nervi ottici e può portare alla perdita totale della vista.