Cos’è il plasmodio?

Plasmodium è un genere di parassiti con oltre 200 specie conosciute, alcune delle quali sono note per causare la malaria. Circa 10 specie di Plasmodium possono causare malattie negli esseri umani. Questi parassiti sono originari dei tropici e subtropicali del mondo e sono tra i parassiti più studiati al mondo, grazie ai rischi significativi posti dall’infezione da malaria in tutto il mondo.

Questi organismi sono protisti, organismi unicellulari privi di strutture tissutali differenziate. I protisti possono essere trovati negli ambienti acquatici di tutto il mondo e molti hanno sviluppato complesse relazioni comunitarie come quella vista con Plasmodium. Questo particolare protista ha un ciclo di vita che include trascorrere del tempo all’interno dei corpi sia delle zanzare che dei mammiferi ospiti. Il trattamento per la malaria si concentra sull’interruzione di questo ciclo vitale limitando le popolazioni di zanzare, impedendo alle zanzare di pungere le persone o impedendo agli organismi di riprodursi all’interno del corpo umano.

La malaria è stata riconosciuta e descritta nelle popolazioni umane almeno dal 5,000 a.C., quando i medici cinesi discutevano serie di sintomi che i medici moderni riconoscono come malaria. Esistono diverse forme di malaria, grazie al fatto che diverse specie di Plasmodium possono causare la malattia. Le generazioni precedenti di medici pensavano che la malaria fosse causata da “aria cattiva”, quando in realtà è il risultato di essere stata morsa da una zanzara infetta del genere Anopheles.

Il ciclo di vita dei parassiti Plasmodium è complesso. Quando entrano nel corpo di una zanzara, i parassiti si riproducono nell’intestino della zanzara. Ogni volta che la zanzara punge, rilascia parassiti nel flusso sanguigno della vittima. I parassiti si fanno strada nel fegato dove si moltiplicano e poi rientrano nel flusso sanguigno, attaccando i globuli rossi e causando sintomi come febbre, brividi, affaticamento e debolezza. Se non trattati, alcuni casi di malaria possono essere fatali perché l’infezione può causare danni significativi agli organi e al cervello.

Ci sono farmaci disponibili per curare la malaria. I medici hanno iniziato a usare il chinino nel 1600 e oggi è disponibile un ampio spettro di farmaci antimalarici, anche se alcuni sono molto costosi. Comprendere come la malattia viene incubata e trasmessa ha portato a una serie di misure preventive tra cui l’uso di zanzariere e spray per impedire che le persone vengano morsi insieme a farmaci profilattici progettati per uccidere qualsiasi specie di Plasmodium che riesce a entrare nel corpo. Le persone che viaggiano ai tropici sono fortemente incoraggiate a visitare un medico prima di andare a ottenere profilassi contro la malaria e suggerimenti su come prevenire l’infezione da malaria.