Un adenoma pleomorfo è la forma più comune di tumore benigno delle ghiandole salivari. È anche chiamato tumore misto, poiché la sua origine istologica o tissutale proviene da diversi tipi di cellule. Il tumore è solitamente una massa solitaria dura, mobile e indolore che cresce lentamente nel tempo.
La maggior parte di questi tipi di tumori si sviluppa nella ghiandola parotide, con una minore incidenza nelle ghiandole sottomandibolari e nelle ghiandole salivari minori. Le ghiandole salivari sono responsabili della produzione di saliva in bocca. La ghiandola parotide è la più grande ghiandola salivare situata vicino ai denti superiori e appena sotto l’orecchio. Questa ghiandola produce metà della saliva diurna attraverso tubi di drenaggio noti come dotti salivari. Ha due lobi, il superficiale e il profondo, separati dal nervo facciale. Le ghiandole sottomandibolari, invece, si trovano appena sotto la lingua, mentre le ghiandole salivari minori delineano le labbra, la bocca e la gola.
Un adenoma pleomorfo si verifica generalmente negli adulti tra i 45 ei 60 anni e viene diagnosticato più spesso nelle femmine che nei maschi. I fattori associati all’adenoma pleomorfo possono includere il fumo a catena e l’esposizione alle radiazioni. Molto spesso, tuttavia, è dovuto al blocco dei dotti salivari, che inibisce il drenaggio della saliva dalle ghiandole. Ci sono molti casi segnalati non trattati di adenoma pleomorfo. Se non trattati, i tumori possono subire cambiamenti maligni a causa della recidiva. La trasformazione cancerosa è nota come tumore misto maligno o carcinoma ex adenoma pleomorfo.
Gli adenomi sono comunemente testati mediante aspirazione con ago sottile (FNA). L’FNA è una tecnica istopatologica ampiamente utilizzata per la sua sicurezza nella diagnosi di adenoma pleomorfo. La procedura viene generalmente eseguita da un patologo, un medico specializzato nello studio dei tessuti per determinare la causa della malattia. Il test viene completato prelevando un campione del tumore utilizzando un ago e una siringa. I campioni di tessuto vengono quindi elaborati in laboratorio e letti dal patologo. Anche le scansioni di tomografia computerizzata (TC) e i test di risonanza magnetica (MRI) sono spesso utilizzati per determinare la posizione e le dimensioni di un tumore.
Il trattamento per l’adenoma pleomorfo comporta generalmente la resezione chirurgica o la rimozione della parte di un organo affetto dal tumore. La resezione del tumore benigno nella ghiandola parotide viene solitamente eseguita mediante parotidectomia superficiale o rimozione del lobo superficiale della ghiandola parotide. Anche una parotidectomia totale, che è la rimozione di entrambi i lobi, viene spesso eseguita per prevenire le recidive, ma è necessaria un’estrema attenzione poiché questo intervento può causare danni al nervo facciale. L’escissione chirurgica, o la rimozione completa del tumore con l’uso di un bisturi, viene eseguita principalmente per i tumori benigni delle ghiandole salivari minori e delle ghiandole sottomandibolari.