Il processo spinoso ? una delle due sporgenze ossee derivanti dal lato posteriore di ciascuna vertebra nella colonna vertebrale umana. Estendendosi all’indietro e verso il basso dal corpo principale della vertebra, ciascuna ? un’estensione della lamina, due placche ossee che convergono nella parte posteriore di ciascuna vertebra per formare l’arco vertebrale. Le sporgenze curvano verso l’esterno da questa giunzione.
Nelle regioni cervicale, toracica e lombare della colonna vertebrale, i processi spinosi di ciascuna vertebra fungono da sito di attacco per vari muscoli e i loro legamenti. Quelli nel rachide cervicale, ad esempio, fungono da siti di attacco per i muscoli trapezio superiore, splenio del capo e romboideo minore, che hanno tutti fibre che corrono lungo la parte posteriore del collo. Servono anche come punto di inserimento per molti dei muscoli erettori spinali, che hanno origine nella colonna lombare e toracica e corrono verticalmente lungo la schiena.
Molti altri muscoli della schiena si attaccano ai processi spinosi toracici, inclusi lo splenio cervicale, il grande romboideo, il gran dorsale. Alcuni dei muscoli erettori spinali si attaccano anche a questa regione della colonna vertebrale. La colonna lombare ? il luogo in cui hanno origine molti dei muscoli erettori spinali, ma ? anche il luogo in cui ha origine il muscolo gran dorsale, il muscolo pi? grande della schiena.
Sebbene le fratture di queste ossa siano una lesione relativamente rara, ne esistono diversi tipi, in particolare nella regione cervicale inferiore e toracica superiore della colonna vertebrale. Una versione rara di questa lesione si verifica da stress ripetitivo, come quello imposto dai lavoratori che eseguono improvvisi movimenti di sollevamento sopra la testa, e quindi ? noto come frattura del mestolone. Ci? si verifica quando lo stress dei muscoli trapezio e romboide che tirano contro i loro siti di attacco provoca una rottura verticale in questa parte delle vertebre.
Le fratture pi? comuni sono quelle causate da traumi improvvisi. Incidenti ad alto impatto, come incidenti stradali o cadute, possono portare a quella che ? nota come violazione spinolaminare, in cui si verifica una frattura tra il processo spinoso e la lamina adiacente. Questa ? una lesione pi? grave e complessa rispetto alla frattura di un mestolone di argilla e pu? comportare un danno accompagnatorio al canale spinale e/o ai legamenti attaccanti.
La maggior parte delle fratture non si verifica isolatamente. Soprattutto in caso di lesioni traumatiche, tendono ad essere accompagnate da danni ad altre strutture vertebrali, nonch? ai muscoli e ai legamenti vicini. I colpi diretti alla parte posteriore del collo, ad esempio, possono provocare fratture del processo spinoso, fratture laminari, danni ai muscoli e ai legamenti e persino lesioni del midollo spinale, che possono produrre sintomi neurologici da lievi a gravi. Questi sintomi possono essere immediatamente evidenti o possono essere ritardati; pertanto, come per qualsiasi lesione spinale, ? necessario rivolgersi immediatamente a un medico, anche se i sintomi appaiono lievi.