Redshirting è un termine abbastanza comune applicato agli atleti del college e al ritardo della loro partecipazione al programma atletico della stagione regolare della loro scuola al fine di affinare ulteriormente le loro abilità e migliorare le loro stagioni future. Tuttavia, il redshirting accademico è un termine relativamente nuovo che si applica a ritardare l’ingresso all’asilo per i bambini piccoli.
Sebbene l’età scolastica ammissibile vari leggermente da distretto a distretto, l’età tipica in cui un bambino è idoneo per l’asilo è di cinque anni, a condizione che il bambino compia cinque anni entro una data vicina all’inizio dell’anno scolastico. Redshirting accademico si riferisce al rinvio dell’ingresso all’asilo fino all’anno successivo all’idoneità del bambino a partecipare, quando il bambino avrebbe sei anni o compie sei anni vicino all’inizio dell’anno scolastico.
Ci sono diversi motivi per cui i genitori e gli amministratori scolastici possono scegliere di praticare il redshirt accademico. Il motivo principale è consentire al bambino di sperimentare un’ulteriore crescita emotiva, intellettuale o fisica prima di iniziare la scuola. Il programma nazionale di indagini sull’istruzione delle famiglie del Centro nazionale per le statistiche sull’istruzione (NCES) del 2007 ha rilevato che circa l’8% dei genitori ha pianificato di ritardare l’ingresso all’asilo del proprio figlio idoneo per l’età per l’anno scolastico 2008.
Il redshirting accademico può essere applicato in parte a causa dell’aumento delle richieste nelle scuole pubbliche in cui i genitori sentono che il loro bambino non ha ancora sviluppato determinate abilità accademiche o di sviluppo fisico richieste. Allo stesso modo, i genitori possono riconoscere la necessità di uno sviluppo sociale ed emotivo extra. Il redshirting accademico è una pratica applicata più spesso ai ragazzi che alle ragazze, come hanno dimostrato i National Household Education Surveys del 2007. Nel sondaggio, il redshirting accademico riguardava il doppio dei ragazzi rispetto alle ragazze. Ciò deriva probabilmente da una convinzione di lunga data che i ragazzi maturino più lentamente delle ragazze, sia intellettualmente che socialmente.
In alcuni casi in cui viene applicato il redshriting accademico, è una decisione reciproca presa dai genitori e dalla scuola dei loro figli. Gli esami di ammissione all’asilo vengono somministrati ai bambini idonei per età e, se i risultati di tali test rilevano che il bambino potrebbe beneficiare di un ingresso ritardato all’asilo, i genitori e gli amministratori scolastici possono concludere che il ritardo è giustificato. Tuttavia, in ultima analisi, a meno che un bambino non abbia l’età dell’obbligo scolastico, cioè che abbia raggiunto l’età in cui la frequenza scolastica è obbligatoria, la decisione di posticipare l’ingresso all’asilo è lasciata ai genitori.