Il SixthSense è una tecnologia che ha lo scopo di connettere le informazioni digitali con le esperienze del mondo reale. È progettato per consentire agli utenti di controllare gli ambienti digitali con gesti delle mani naturali, in modo che non debbano interagire con un monitor, una tastiera o un touchpad. SixthSense ha anche il potenziale per creare un collegamento in tempo reale tra le informazioni in un computer o su Internet e gli oggetti fisici nel mondo reale.
Un dispositivo SixthSense collega il mondo tangibile con le informazioni digitali attraverso l’uso di fotocamere e proiettori. In genere, le fotocamere portatili vengono utilizzate per rilevare i movimenti della mano e per scansionare oggetti nella vista della fotocamera. Un proiettore portatile potrebbe essere utilizzato per creare un display digitale interattivo su pareti, oggetti e persino sulla mano umana.
La maggior parte dei dispositivi SixthSense proietta un’immagine digitale di fronte a un utente. Questa immagine può essere visualizzata su un muro, una persona o qualsiasi oggetto che si trova sul suo percorso. In genere si tratta di informazioni raccolte da Internet, come una pagina Web, una fotografia, informazioni scaricate su un oggetto o una persona o una varietà di altri tipi di dati visivi. Ad esempio, un utente potrebbe essere in grado di proiettare l’immagine di una finestra del browser Web su un foglio di carta.
Per la maggior parte, la tecnologia SixthSense ha lo scopo di consentire agli utenti di interagire con l’immagine proiettata. In genere, utilizzando fotocamere portatili, questi dispositivi seguono i gesti delle mani compiuti dall’utente per manipolare le informazioni digitali. Ciò è ulteriormente consentito da una fotocamera che spesso pende da una catena attorno al collo di un utente.
Le punte delle dita e dei pollici dell’utente sono in genere ricoperte da cappucci colorati che consentono alla fotocamera di differenziare le dita di controllo dal resto della sua visione. Gli utenti possono quindi eseguire gesti come disegnare, scorrere e allungare per interagire con la proiezione digitale. I movimenti della mano vengono visti dalla fotocamera, tradotti nel computer e utilizzati per manipolare l’immagine proiettata. Ad esempio, un utente può proiettare una mappa su una parete e utilizzare i movimenti delle dita per ingrandire o ridurre la mappa.
Le potenziali applicazioni della tecnologia SixthSense variano notevolmente. Può anche essere utilizzato per scattare foto digitali perché, in molti casi, se un utente posiziona le dita davanti alla fotocamera, a forma di quadrato, il dispositivo scatta una foto dello spazio all’interno della scatola. Questa tecnologia può anche aiutare i viaggiatori perché può accedere a informazioni in tempo reale, come i ritardi dei voli, il meteo locale o le ultime notizie, quando visualizza oggetti come carte d’imbarco, mappe meteorologiche o giornali.
Un altro esempio della versatilità di SixthSense è il modo in cui il dispositivo può essere in grado di riconoscere gli oggetti mentre li scansiona, consentendo all’utente di accedere alle informazioni su Internet relative a quell’oggetto. Questo può essere utile nei negozi, quando un individuo potrebbe voler ottenere informazioni su un prodotto prima di acquistarlo. Può essere utilizzato anche per accedere alle informazioni personali, se la fotocamera riconosce un volto in un database.