Il sizeismo è una forma di discriminazione che si basa sulla dimensione della persona o delle persone che vengono discriminate. Questo tipo di discriminazione può assumere diverse forme, che vanno dal rifiuto di assumere qualcuno perché troppo basso al trattamento con disprezzo delle persone in sovrappeso. In alcune regioni sono in vigore leggi per vietare questo tipo di discriminazione, ma gli atteggiamenti sizeisti sono spesso profondamente radicati nella società, il che può rendere molto difficile combattere il sizeismo. In alcune situazioni, la dimensione di una persona potrebbe essere un aspetto importante del suo lavoro, quindi una preferenza per qualcuno di una certa dimensione potrebbe non essere considerata una discriminazione.
Questa forma di pregiudizio può essere basata su altezza, peso o entrambi. Gli esseri umani sono una specie incredibilmente diversificata e gli individui possono avere una vasta gamma di dimensioni. A seconda di dove ci si trova nel mondo, le persone potrebbero avere la tendenza ad essere particolarmente alte, snelle, basse o grassocce, e molte società hanno interiorizzato atteggiamenti su determinate dimensioni, che potrebbero manifestarsi nella discriminazione contro quelle dimensioni. Il sizeismo potrebbe verificarsi anche quando qualcuno crede che la sua taglia sia superiore a quella di altre persone.
Come altre forme di discriminazione, il sizeismo non è sempre esplicito. Implica la perpetuazione degli stereotipi e degli atteggiamenti che supportano tali stereotipi, come l’idea che tutte le persone grasse siano pigre o che tutte le persone alte siano brave a giocare a basket. Gli atteggiamenti sizeisti possono anche assumere la forma di espressioni di disgusto fisico quando si ha a che fare con persone di determinate dimensioni. Spesso le persone non sono consapevoli di comportarsi in un modo che potrebbe essere considerato sizeista, e gli atteggiamenti sizeisti spesso sfuggono senza menzione, anche tra persone che sono altrimenti consapevoli di pregiudizi dannosi.
Quando qualcuno dà un giudizio su qualcuno o si rifiuta di assumere qualcuno sulla base della sua taglia, questo potrebbe essere un esempio di sizeismo. Può anche manifestarsi sotto forma di linguaggio; termini come “beanpole” per persone alte e “maiale grasso” per persone in sovrappeso di solito sono epiteti sizeisti. Le persone in sovrappeso spesso soffrono di discriminazione a causa di atteggiamenti che si tengono in molte culture, ma non sono le uniche persone che sperimentano il sizeismo.
Per chi vuole combattere il sizeismo, riconoscere i propri pensieri pregiudizievoli o parole e azioni discriminatorie è spesso il primo passo. Anche analizzare il comportamento degli altri e non aver paura di mettere in discussione gli atteggiamenti delle persone è importante. Come nel caso di altri “-ismi”, l’educazione e la spiegazione del perché il sizeismo è offensivo per molte persone può aiutare a portare a cambiamenti culturali negli atteggiamenti e nelle azioni.