Cos’è il sulforafano?

Il sulforafano è un composto organico piuttosto semplice che si trova nelle maggiori concentrazioni nella famiglia di piante delle crocifere o della senape, inclusi broccoli, cavolfiori e cavoli. È un fitochimico, il che significa che è biologicamente attivato quando il corpo umano libera i suoi componenti chimici dalla molecola di zucchero glucosinolato a cui è legato nelle piante. Ci sono una serie di benefici per la salute che il composto apporta alla dieta umana, ma il principale tra questi è la sua capacità di agire come antiossidante e legarsi alle molecole di ossigeno dei radicali liberi che possono causare danni cellulari. A causa di questa attività, è un preventivo naturale del cancro ed è stato indicato specificamente come in grado di ridurre il rischio di cancro al seno e cancro alla prostata.

Un altro aspetto chiave del sulforafano come promotore della salute nella dieta è la sua capacità di stimolare la produzione di enzimi disintossicanti. La ricerca presso l’UK College of London nel 2010 ha dimostrato che ha attivato una proteina protettrice del cuore nota come Nrf2 che diventa naturalmente inattiva nei vasi sanguigni quando mostrano accumulo di placca. Questo può portare alla prevenzione delle malattie cardiache. Ulteriori ricerche presso l’Università degli Stati Uniti della California a Los Angeles hanno dimostrato che il sulforafano promuove la funzione del sistema immunitario nelle cellule dendritiche, che elaborano gli antigeni per proteggere il corpo dalle infezioni, impedendo la riproduzione di batteri e virus.

Test di laboratorio hanno dimostrato che entrambe le forme naturali del composto o dell’estratto di sulforafano che viene trasformato in un integratore di sulforafano hanno un’ampia varietà di benefici per la salute. È stato dimostrato che il valore antiossidante del sulforafano abbassa la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo se si consumano solo 3.5 once (100 grammi) di broccoli a settimana. La ricerca sul cancro sulforafano ha anche dimostrato che la sostanza chimica impedisce la produzione di benzo-a-pirene che può portare alla crescita del tumore allo stomaco. È anche in grado di agire come inibitore per un tipo particolarmente robusto di batteri resistenti agli antibiotici noto come Heliobacter pylori.

I germogli di broccoli sono noti per avere la più alta concentrazione di sulforafano, ma si possono trovare anche in molte altre piante della famiglia delle crocifere come cavoli, ravanelli e rape. Se i germogli di broccoli vengono raccolti prima che la pianta possa maturare, la concentrazione di sulforafano è da 30 a 50 volte superiore a quella delle piante mature. Per ridurre il rischio di cancro negli esseri umani alla metà della media statistica, ciò richiederebbe il consumo di un’oncia di germogli di broccoli a settimana (28 grammi) rispetto all’equivalente di due libbre (907 grammi) di broccoli maturi.

Tra gli altri effetti benefici del contenuto di sulforafano nella dieta ci sono prove che può essere usato per prevenire e curare l’artrite e per proteggere da disturbi respiratori come asma, rinite e malattie polmonari. È stato anche dimostrato che bere il succo di broccoli stimola la produzione cutanea di un enzima chiamato glutatione S-transferasi, che neutralizza i composti che danneggiano il DNA durante l’esposizione alla luce ultravioletta del sole. Poiché il composto ha effetti benefici contro le più comuni minacce per la salute della popolazione umana, inclusi cancro e malattie cardiache, rimane oggetto di studio concentrato e ripetuto da parte della scienza medica.