Sebbene il concetto di base di un tapis roulant edonico sia apparso per la prima volta in uno studio precedente, a uno psicologo ricercatore britannico di nome Michael Eysenck è generalmente attribuito il merito di aver definito e divulgato il fenomeno del “tapis roulant edonico”. Un tapis roulant edonico non è un attrezzo ginnico, ma piuttosto un’analogia per la convinzione che un aumento della ricchezza materiale non significhi necessariamente un aumento del livello di felicità di una persona. In altre parole, i soldi non comprano la felicità. Una persona che guida il tapis roulant edonico può sperimentare un aumento temporaneo o una diminuzione del suo livello di felicità personale, ma alla fine tornerà a un livello predeterminato e neutrale dopo essersi adattato alle circostanze. Un vincitore della lotteria, ad esempio, può sentirsi più soddisfatto dopo aver saldato i debiti e aver acquistato oggetti di lusso, ma alla fine i suoi desideri e le sue aspettative diventeranno relativamente nella media.
Molte persone si trovano su questo tapis roulant teorico una volta che scoprono come le altre persone vivono le loro vite, specialmente quelle con più ricchezza o affluenza. Ad esempio, una persona con un lavoro di livello iniziale potrebbe adattarsi facilmente alle proprie circostanze finanziarie e sentirsi relativamente soddisfatta. Questo sarebbe l’equivalente di correre sul posto sul tapis roulant edonico. Una crisi finanziaria potrebbe riportare il corridore indietro di qualche passo, ma molto probabilmente tornerà al suo livello originale di felicità personale. Un improvviso aumento di ricchezza o status, tuttavia, potrebbe costringere temporaneamente il corridore a lavorare di più per mantenere il ritmo accelerato del tapis roulant. Questa è la fase in cui le persone acquistano più beni materiali e migliorano le loro condizioni esistenti.
Le economie della maggior parte dei paesi dipendono in parte da questo fenomeno edonistico di tapis roulant. Molte persone hanno un desiderio innato di migliorare costantemente la propria vita, e questo spesso le spinge a spendere di più in beni e servizi materiali. Ad un certo punto, tuttavia, il loro livello di aspettativa e obbligo diventerà uguale al loro senso di felicità personale.
Da quel momento in poi, la maggior parte dei consumatori continuerà ad acquistare beni e servizi che li aiutano a mantenere i loro attuali livelli di felicità. Una volta che una persona scambia un’auto compatta per un’auto sportiva di lusso, ad esempio, l’idea di passare a un veicolo ancora più costoso diventa sempre meno attraente. Il desiderio di continuare a migliorare può rimanere, ma il consumatore ha raggiunto un punto di equilibrio sul suo tapis roulant edonico.
La corsa sul tapis roulant edonistico non va confusa con gli eccessi egoistici del puro edonismo. Una persona più povera con debiti finanziari significativi può sentirsi soddisfatta della propria vita tanto quanto una persona ricca che si è stancata del consumismo. Gli studi dimostrano che i vincitori della lotteria e altri che sono entrati in una ricchezza improvvisa sperimentano solo un aumento temporaneo dei livelli di felicità personale. Una volta che hanno soddisfatto la loro lista essenziale di desideri e sono diventati finanziariamente solvibili, molti vincitori della lotteria riferiscono sentimenti di delusione per il fatto che la loro ricchezza non li ha fatti sentire diversamente riguardo alle loro vite.
Il fenomeno del tapis roulant edonico sembra dare credito all’espressione “I soldi non possono comprare la felicità”. Per la maggior parte delle persone, la ricerca della felicità è soddisfacente tanto quanto trovarla.
Smart Asset.