Il terrorismo di stato è una forma di terrorismo commessa dal governo di uno stato-nazione. Questo termine ha suscitato alcune controversie, in quanto può implicare definizioni confuse e distinzioni imperfette tra l’uso legittimo della violenza e dell’intimidazione e l’uso illegittimo di tali tattiche. Alcune nazioni come Iran e Pakistan sono state regolarmente indicate come stati terroristi, ma l’etichetta è stata applicata a un’ampia varietà di altri governi, comprese nazioni come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.
Il terrorismo implica l’uso della violenza, della coercizione e delle minacce per creare instabilità. L’instabilità a sua volta può portare al caos sociale, al declino del morale e al crollo di un governo o di un gruppo sociale. Quando è commesso da singoli attori, il terrorismo è solitamente facile da definire: un attentatore suicida che distrugge una scuola per fare una dichiarazione politica, ad esempio, è un terrorista. Tuttavia, quando si parla di stati-nazione, le cose si fanno un po’ più complesse.
Quando una nazione mina il governo legittimo di un altro paese, questo viene spesso trattato come terrorismo. Se, ad esempio, il Paese A invia truppe segrete nel Paese B per destabilizzare il proprio governo, questo potrebbe essere considerato terrorismo di stato e distinto da un legittimo atto di guerra. Il terrorismo surrogato, in cui una nazione sostiene le attività terroristiche di un’altra, o contribuisce a sostenere i terroristi attivi in un altro paese, è un’altra forma di terrorismo. Questo è a volte indicato come “terrorismo sponsorizzato dallo stato”, perché lo stato-nazione coinvolto adotta un approccio di non intervento pur continuando a sostenere il terrorismo.
Uno dei più famosi episodi di terrorismo di stato, il Regno del Terrore nella Francia del XVIII secolo, ha comportato l’uso di tattiche terroristiche da parte di una nazione sui propri cittadini. Il governo francese, lottando per la legittimità in una nazione caotica, tentò di tenere sottomessa la popolazione con politiche draconiane e violente. Molti dittatori usano tattiche simili per tenere sotto controllo i propri cittadini e prevenire le proteste, anche se queste attività potrebbero non essere sempre viste come terrorismo.
I critici di nazioni che tendono a essere pesantemente coinvolte nella politica internazionale a volte accusano queste nazioni di terrorismo di stato. I paesi che utilizzano tattiche terroristiche per difendersi o guadagnare terreno politico possono anche essere accusati di terrorismo di stato, anche se le accuse possono essere difficili e pignoli da dimostrare. Poiché non esiste una chiara definizione giuridica internazionale, è anche difficile coinvolgere le Nazioni Unite in casi sospetti.
Sebbene sia difficile definire cosa sia il terrorismo di stato, molte persone concordano sul fatto che porta all’instabilità in tutto il mondo, ed è quindi una questione che deve essere affrontata dalla comunità internazionale.