Cos’è una svastica?

Una svastica è un simbolo geometrico composto da due Z incrociate con la schiena dritta ad angoli di 45° l’una rispetto all’altra. A volte è indicato come una croce con le braccia rotte. Sebbene sia stato registrato nel corso della storia come un buon auspicio spirituale, è noto soprattutto in Occidente come il simbolo del partito nazista.
Alcune persone potrebbero essere sorprese nell’apprendere che la svastica non è una parola tedesca, ma sanscrita. Il sanscrito è un’antica lingua indiana e la parola si traduce in “qualcosa che porta fortuna” o “benessere”. È considerato un simbolo di buon auspicio che potrebbe essere indossato sui vestiti o sul corpo, simile al quadrifoglio irlandese. Cooptato dal partito nazista tedesco della seconda guerra mondiale come emblema nazionale dell’orgoglio ariano, è diventato un simbolo odiato in Occidente, dove le sue antiche radici benigne rimangono in ombra.

L’adozione del simbolo da parte di Adolf Hitler non fu del tutto senza motivo. Il partito nazista aderì all’allora popolare Teoria dell’invasione ariana, che sosteneva che i popoli nordici dell’Europa o dell’Asia centrale invasero e conquistarono l’India da uno a tre millenni prima della nascita di Cristo. I nazisti credevano che questi popoli indo-germanici fossero l’originale “razza bianca pura” o “maestra ariana” e l’India fosse il luogo di nascita della civiltà. Il filologo William Jones della fine del XVIII secolo suggerì persino che il sanscrito, il greco e il latino potrebbero provenire da una lingua indo-germanica originale, ora perduta nel mondo. Queste associazioni ariane fecero appello ad Adolph Hitler e la svastica sfortunatamente si intrecciò irrevocabilmente con il genocidio e l’odio razziale.

I moderni gruppi di odio in Occidente continuano a usarlo come simbolo per il neonazismo, la purezza razziale, la purezza di genere e l’odio proattivo. Alcuni di questi gruppi di odio sono strettamente associati a gruppi di milizie marginali, eserciti civili organizzati in modo approssimativo che odiano il governo, che vedono come la distruzione della razza bianca attraverso il sostegno all’uguaglianza razziale.

In India e in altre nazioni, la svastica rimane un simbolo religioso positivo, fedele alle sue radici. È spesso raffigurato su torte celebrative, in motivi e disegni di piastrelle, e nella tessitura di cesti, dipinti e gioielli.