Cos’è il vetro borosilicato?

Il vetro borosilicato è un tipo di vetro che include almeno il 5% di ossido borico. L’ossido borico rende il vetro resistente alle temperature estreme e ne migliora anche la resistenza alla corrosione chimica. Questo vetro è molto popolare nella fabbricazione di strumenti scientifici e un tempo era ampiamente utilizzato anche per realizzare vetri da cucina. Oggi, il vetro sodocalcico è il vetro preferito per gli utensili da cucina, poiché è generalmente più economico da produrre.

L’invenzione del vetro borosilicato è generalmente attribuita a Otto Schott, un vetraio tedesco che lavorò nel XIX secolo. Alla fine del 19, il processo per realizzarlo era stato perfezionato e nel 1800 fu rilasciata una famosa linea di prodotti da cucina in borosilicato sotto l’etichetta Pyrex. Poiché è più forte e più durevole del vetro convenzionale, ha una serie di usi di vasta portata.

Questo bicchiere non è invincibile, ovviamente. Si crepa se sottoposto a sbalzi di temperatura molto improvvisi e radicali, o se cade. Tuttavia, è più probabile che il vetro si rompa o si spezzi piuttosto che frantumarsi, rendendo più sicuro averlo in una situazione in cui la rottura è un problema. Nel caso in cui i prodotti realizzati con il vetro si rompano, è generalmente più facile e sicuro da pulire rispetto al vetro in frantumi.

Il vetro borosilicato può sopportare sia il caldo che il freddo estremi, rendendolo molto popolare per la vetreria da laboratorio e altri strumenti scientifici. Ha anche un ridotto tasso di espansione termica, che può renderlo utile per cose come telescopi e altri obiettivi ad alta precisione in cui la superficie dell’obiettivo deve essere molto uniforme per ottenere un’immagine chiara.

Il vetro è anche resistente alla corrosione chimica, che può essere estremamente utile per esperimenti e stoccaggio di sostanze chimiche. Sebbene tutto il vetro tenda ad essere abbastanza resistente alle sostanze chimiche, questa varietà è in grado di gestire sostanze chimiche estremamente volatili, insieme alle scorie nucleari.

Oltre a essere trovato nei laboratori scientifici, il vetro borosilicato può essere visto anche nelle finestre, nell’illuminazione di fascia alta, nelle pentole e in alcune altre applicazioni. Come regola generale, i prodotti realizzati con esso saranno più costosi di quelli realizzati con il vetro ordinario, perché questi prodotti richiedono maggiore calore e più lavoro per la produzione.