La Beeturia è una condizione che prende il nome dal vegetale che la causa, le barbabietole. Alcune persone che mangiano barbabietole svilupperanno la beeturia, il che significa che passano l’urina rossa o l’urina rosa. A volte le barbabietole trasformano anche le feci in rosso. In alcune persone, il corpo ha bisogno di espellere gran parte del pigmento brillante del vegetale perché non può assorbirlo tutto. Si ritiene che meno del 15% delle persone soffra di questa condizione e che possa essere correlata alla mancanza di ferro o all’anemia sideropenica. La presenza di acido ossalico può anche contribuire allo scolorimento delle urine.
Nella maggior parte dei casi, la beeturia non è dannosa. L’urina rossa, tuttavia, può essere un segno di altri problemi. Per essere al sicuro, una persona che soffre di beeturia dovrebbe consultare un medico e sottoporsi a un’analisi delle urine per escludere la presenza di sangue se la condizione non si risolve entro pochi giorni o non può essere attribuita all’ingestione di barbabietole. Anche altri alimenti oltre alle barbabietole, in particolare quelli contenenti coloranti alimentari, possono cambiare il colore dell’urina.
Se una persona sviluppa l’urina rossa, può essere un segno di molte altre condizioni, non tutte benigne come la beeturia. L’urina rossa può essere un’indicazione dell’uso di lassativi o un’indicazione di una condizione chiamata porfiria, una condizione genetica metabolica. L’urina rosa o rossa può verificarsi con alcuni problemi renali e disturbi del tratto urinario. Altre condizioni mediche, composti chimici e alimenti possono causare lo scolorimento delle urine, a volte trasformandole in nero, arancione, blu-verde o marrone. Le more, per esempio, sono note per scolorire l’urina.
Il pigmento che conferisce alla barbabietola la sua colorazione brillante è la betalaina, e questo pigmento si trova anche nei fiori come l’amaranto rosso e la buganvillea. La radice di barbabietola rossa che causa la beeturia è stata utilizzata fin dal 1500 per fare tinture e colorare i capelli. Gli antichi romani bevevano succo di barbabietola rossa per stimolare il desiderio sessuale e Carlo Magno ordinò che le barbabietole fossero coltivate su terra reale.
È noto che un certo numero di farmaci da prescrizione e da banco modificano il colore dell’urina. Un farmaco chiamato piridio, per esempio, che viene spesso prescritto per alleviare i sintomi delle infezioni della vescica, fa diventare l’urina arancione. Gli integratori di ferro possono trasformare l’urina in marrone. L’antibiotico nitrofurantoina, i cui marchi includono Macrobid e Macrodantin, può trasformare l’urina in un marrone chiaro o scuro. Il blu di metilene, usato come antidoto al cianuro o come trattamento per la metaemoglobinemia, provoca urine verdi o blu.