Nel suo senso più generale, biotech può essere usato per riferirsi a qualsiasi tipo di tecnologia che utilizzi la biologia per raggiungere il suo scopo. Ciò include metodi “low-tech” come l’innesto di diverse piante insieme, l’aggiunta di lieviti a una bevanda per farla fermentare nella birra o l’integrazione del terreno con organismi per aiutare a gestire i problemi dei parassiti. In un senso più specifico, il termine è solitamente utilizzato per riferirsi a un livello più elevato di intercessione tecnologica, soprattutto nel campo dell’agricoltura.
Ci sono quattro sottocampi principali della biotecnologia in cui si inserisce la maggior parte delle implementazioni: verde, blu, bianco e rosso. La biotecnologia verde ha a che fare con le piante e la crescita, il blu ha a che fare con gli usi acquatici della tecnologia biologica, il bianco è usato nell’industria e il rosso è usato per scopi medici. Mentre tutti e quattro i sottocampi hanno contribuito a una serie di processi preziosi, la biotecnologia verde è probabilmente la più utilizzata, mentre il blu è ancora relativamente raro.
La biotecnologia bianca, a volte indicata anche come biotecnologia grigia, si concentra principalmente sull’utilizzo di organismi biologici per produrre o manipolare cose in modo vantaggioso per l’industria. Alcuni batteri possono essere usati per trattare metalli o plastica, ad esempio, in un modo che può essere più efficiente o più conveniente rispetto ai metodi più tradizionali. Altri possono essere utilizzati per produrre attivamente una sostanza chimica o un composto da utilizzare nel processo industriale. Un uso entusiasmante della biotecnologia bianca è un modo per pulire un ambiente contaminato rilasciando batteri che aiutano ad abbattere o degradare la sostanza chimica indesiderata. I batteri che consumano petrolio dalle fuoriuscite di petrolio ne sono un esempio.
Red biotech viene utilizzato per creare sostanze per uso medico o per aiutare direttamente il corpo a combattere una malattia o una malattia. La pratica di modificare geneticamente lieviti e batteri per produrre farmaci è un uso diffuso, che spesso consente la creazione di farmaci che altrimenti sarebbero impossibili da produrre. La manipolazione del genoma di un paziente per curare una malattia è un altro uso relativamente nuovo della biotecnologia rossa.
La biotecnologia verde è facilmente l’uso più antico della biotecnologia da parte dell’uomo, che risale ai primi usi dell’allevamento selettivo nelle piante, e nell’età moderna è anche l’area più contesa della crescita biotecnologica. La modificazione genetica delle piante per produrre gli effetti desiderati – come la resistenza a una certa sostanza chimica o parassita o l’aumento della resa delle colture – è ampiamente utilizzata in tutto il mondo su una serie di colture, in particolare colture alimentari di base come mais, riso e soia. Molti sostenitori ritengono che gli organismi geneticamente modificati (OGM) abbiano il potenziale per essere molto più rispettosi dell’ambiente e per aiutare a risolvere le crisi alimentari in tutto il mondo. Gli oppositori ritengono che queste colture alimentari transgeniche rappresentino una minaccia per la biodiversità e possano comportare anche rischi per la salute.