Cos’è la Bissinosi?

La bissinosi è una malattia dei polmoni derivante dall’inalazione di polveri prodotte dal cotone o dalle fibre vegetali. Classificata come una forma di asma professionale, la bissinosi può portare a malattie polmonari croniche, inclusa l’asma permanente. Non esiste una cura per la bissinosi, quindi ridurre o eliminare l’esposizione alla polvere è essenziale per il successo del trattamento.
Gli individui con diagnosi di bissinosi o malattia polmonare bruna, generalmente lavorano nell’industria tessile o sono stati costantemente esposti a polvere fibrosa per un periodo di tempo. Gli individui asmatici o coloro che fumano sono particolarmente suscettibili agli effetti della polvere fibrosa sul sistema respiratorio. I sintomi della bissinosi variano da individuo a individuo e possono includere tosse, congestione nasale e oppressione al petto.

Quando un individuo inala la polvere fibrosa, i suoi polmoni possono infiammarsi, causando una costrizione delle vie aeree e rendendo difficile la respirazione. L’attenzione medica dovrebbe essere richiesta quando i sintomi si intensificano in gravità, frequenza e durata. È importante per le persone che manifestano sintomi annotare la loro insorgenza, durata e intensità per aiutare con il processo di esame qualora fosse necessaria l’assistenza medica.

Durante una visita medica un medico porrà una serie di domande sull’ambiente di lavoro dell’individuo e su come può essere correlato all’insorgenza dei sintomi. Una diagnosi di bissinosi può essere confermata esaminando l’anamnesi completa del paziente ed eseguendo una radiografia del torace e test di funzionalità polmonare. Per stabilire il livello della funzione polmonare di un individuo, vengono effettuate una serie di misurazioni.

Il volume polmonare è determinato dalla somministrazione di un test spirometrico che misura quanta aria un individuo è in grado di inspirare ed espirare. Le misurazioni chiave del test spirometrico includono la capacità vitale forzata (FVC) e il volume espiratorio forzato (FEV-1). La capacità vitale forzata rappresenta la più grande quantità di aria che l’individuo espira con forza dopo un respiro profondo. La quantità di aria espulsa dai polmoni dell’individuo è nota come volume espiratorio forzato.

L’inalazione di elio o azoto viene anche utilizzata per misurare il volume polmonare. Un individuo respira una concentrazione di uno di questi gas attraverso un tubo per alcuni respiri. All’espirazione, la concentrazione del gas si accumula in una camera attaccata al tubo. La quantità di gas espirato viene registrata e confrontata con ciò che è stato inalato per determinare quanto bene l’ossigeno si muove nel sangue dai polmoni.

Un aspetto essenziale del successo del trattamento della bissinosi è ridurre l’esposizione alla polvere fibrosa. Un regime di trattamento può includere l’uso di farmaci come i broncodilatatori per migliorare i sintomi. Nei casi in cui i sintomi sono gravi, può essere prescritto un corticosteroide. Le complicanze associate alla bissinosi comprendono il danno polmonare permanente e lo sviluppo di malattie polmonari croniche. Se l’esposizione alla polvere fibrosa non viene ridotta o eliminata, l’attenuazione dei sintomi richiederà più tempo, aumentando il rischio di danni permanenti ai polmoni.