La cardiomiopatia alcolica è una forma di insufficienza cardiaca causata dall’abuso di alcol a lungo termine. Nota anche come cardiomiopatia dilatativa, questa condizione può causare l’allargamento dei ventricoli del cuore. Anche il muscolo cardiaco è indebolito e non può pompare adeguatamente il sangue attraverso il resto del corpo.
Una volta consumato per bocca, l’alcol viene assorbito dallo stomaco e dall’intestino tenue e quindi passa nel fegato. Nel fegato, l’alcol viene scomposto dall’enzima alcol deidrogenasi. Per quei pazienti che consumano quantità eccessive di alcol, il fegato non è in grado di elaborarlo abbastanza velocemente e l’alcol si accumula nel flusso sanguigno.
Alti livelli di alcol nel sangue possono essere tossici per le cellule del cuore. Danni al muscolo cardiaco, o cardiomiopatia alcolica, possono verificarsi in un paziente con un modello a lungo termine di consumare da sette a otto drink ogni giorno. A lungo termine in questo caso si riferisce a pazienti che hanno bevuto molto per 10-XNUMX anni.
Poiché l’alcol è solo una delle cause della cardiomiopatia dilatativa, è importante che il medico faccia una diagnosi corretta per questo disturbo. Il medico deve raccogliere un’anamnesi completa del paziente e porre domande molto specifiche sull’uso di alcol. Devono essere poste domande che rivelino la quantità e la frequenza dell’assunzione di alcol. Molti pazienti che bevono molto possono segnalare la quantità di alcol consumata.
Il paziente potrebbe non avere alcun sintomo durante le prime fasi della cardiomiopatia alcolica. Alla fine il paziente può notare sintomi di insufficienza cardiaca che includono mancanza di respiro, congestione nei polmoni e gonfiore alle gambe. Se il cuore non riesce a pompare correttamente il sangue attraverso il corpo, il paziente può avvertire affaticamento e ritenzione di liquidi.
Diversi test possono essere eseguiti per diagnosticare la cardiomiopatia alcolica. Il medico può ordinare una radiografia del torace che mostrerebbe che il cuore è ingrossato e che potrebbe esserci una congestione nei polmoni. Un ecocardiogramma, che utilizza le onde sonore per l’immagine del cuore, può essere utilizzato anche per diagnosticare questo disturbo. L’attività del cuore può essere misurata durante un elettrocardiogramma, in cui gli elettrodi sul torace registrano gli impulsi elettrici.
Il trattamento più efficace per la cardiomiopatia alcolica è l’astinenza completa dall’alcol. Nelle prime fasi della malattia, l’astinenza può arrestare la progressione dei sintomi. Alcuni danni al cuore possono essere reversibili. Se il paziente non è in grado di smettere di bere, il medico potrebbe dover identificare un programma di riabilitazione.