Cos’è la carica virale?

La carica virale di una persona (VL) è la quantità di un dato virus che ha in una certa quantità di fluido corporeo. Virus diversi utilizzano metriche diverse per misurare una carica virale, ma uno dei più comuni è quello utilizzato per misurare i virus nel sangue, che viene misurato come copie del virus in un millilitro di plasma. Il VL viene utilizzato per fornire una rapida comprensione della gravità di un’infezione virale, sebbene la gravità nella maggior parte dei casi sia influenzata anche da altri fattori, incluso il sistema immunitario di una persona e la gravità del ceppo virale.

Sebbene molti virus siano testati, più comunemente la carica virale di una persona è determinata in relazione all’epatite B e C, all’HIV-1 e al citomegalovirus. Di questi, il test della carica virale dell’HIV-1 è il più comune ed è una parte importante della gestione della convivenza con la malattia. Ci sono attualmente tre test approvati per l’uso negli Stati Uniti: NucliSens HIV-1 QT, Amplicor HIV-1 e Versant/Quantiplex HIV-1 RNA.

In genere, il test della carica virale viene utilizzato per monitorare un paziente già noto per essere stato infettato da una malattia come l’HIV-1. Questi test consentono ai medici di vedere quanto bene un paziente sta rispondendo a un regime anti-HIV, consentendo loro di adattare meglio i farmaci usati per inibire la malattia il più possibile. Le terapie di successo vedranno una drastica diminuzione della VL, tra 1/30 e 1/100, entro un mese e mezzo. Entro sei mesi la rilevazione virale dovrebbe essere più o meno impossibile. I test possono anche mostrare quando un paziente è portatore di una carica virale particolarmente elevata, durante il quale è particolarmente suscettibile di essere infettato da malattie secondarie che possono essere pericolose per la vita.

Sebbene le forme attualmente approvate di test della carica virale siano troppo proibitive per essere utilizzate come modalità di rilevamento, ci sono alcune tecniche utilizzate al di fuori degli Stati Uniti per rilevare l’HIV-1 che sono molto più convenienti. Il test VL per l’HIV è superiore al test anticorpale in molti modi. È anche necessario quando si tenta di rilevare l’HIV in un neonato di una madre sieropositiva, poiché i suoi anticorpi saranno ancora presenti nel bambino e quindi non possono essere utilizzati per confermare o eliminare positivamente la presenza del virus.

Il test della carica virale per l’HIV consente anche un rilevamento molto più precoce rispetto al test degli anticorpi, poiché gli anticorpi possono richiedere settimane per apparire nel sistema. Poiché è durante questa fase iniziale che l’HIV è più trasmissibile, essere in grado di rilevarlo precocemente potrebbe avere enormi benefici positivi sulla prevenzione della diffusione dell’HIV. Per questo motivo, molte agenzie di sanità pubblica stanno perseguendo test VL economici e di facile somministrazione, che possono essere utilizzati in tutto il mondo come sistema di diagnosi precoce.