Cos’è la chimica verde?

La chimica verde è la chimica di base con la filosofia che la ricerca, i metodi ei risultati finali degli studi dovrebbero essere il più possibile ecologicamente corretti. Questo campo riguarda la conservazione delle risorse naturali, l’impatto ambientale e la prevenzione dei problemi ecologici. Questo non deve essere confuso con la chimica ambientale, che è lo studio chimico dell’ambiente naturale. Esempi di chimica verde si possono trovare in quasi tutti i tipi di chimica, inclusi chimica organica, inorganica, biochimica e fisica.

I 12 principi che governano lo studio della chimica verde sono stati sviluppati da Paul Anastas e John C. Warner nel 1998. Questi principi sono progettati per fornire una bussola etica e morale con cui dovrebbero lavorare i chimici verdi. Questi principi sottolineano l’uso di risorse rinnovabili nella ricerca sulla chimica verde, nonché la riduzione al minimo di prodotti pericolosi e sottoprodotti di scarto. Viene anche sottolineato un aumento della sicurezza e della sostenibilità sia nell’ambiente di laboratorio che nel mondo in generale.

Sebbene i principi siano di natura piuttosto tecnica, alcuni esempi di chimica verde che sono risultati dall’uso di questi principi includono progressi nei campi dell’agricoltura sostenibile e dei combustibili biodiesel e lo sviluppo di nuovi modi per fabbricare prodotti di consumo. Un esempio è un cambiamento nella produzione del rivestimento antiaderente Teflon®, comunemente usato nelle pentole per uso domestico. Teflon® è tradizionalmente prodotto in acqua per ottenere la reazione chimica necessaria. Con l’aiuto della chimica verde, è stato scoperto che l’anidride carbonica funziona molto meglio per creare il rivestimento antiaderente e lascia pochi o nessun rifiuto dal processo.

La chimica organica verde, o lo studio degli organismi a base di carbonio in modo ecologicamente compatibile, ha portato a processi agricoli più rispettosi dell’ambiente. I pesticidi, che sono tossici sia per gli insetti che li incontrano, sia per gli animali o le persone che entrano in contatto con loro, vengono gradualmente eliminati, per essere sostituiti da piante alterate chimicamente o biologicamente resistenti ad alcuni parassiti. Si stanno sviluppando anche pesticidi più sicuri, secondo una rivista scientifica chiamata giustamente Green Chemistry.

Green Chemistry non è l’unica pubblicazione nel suo genere. Sono in corso di pubblicazione diverse altre riviste che si concentrano sulla scienza ecologica. Mentre alcune di queste riviste sono pubblicazioni commerciali orientate agli scienziati, altre sono a misura di consumatore, consentendo a persone con conoscenze tecniche scarse o nulle di conoscere i progressi della scienza verde.