Cos’è la contabilità aggressiva?

La contabilità aggressiva è una pratica aziendale in cui vengono commessi alcuni errori nei bilanci e nelle informazioni finanziarie con l’obiettivo di far apparire un’azienda economicamente stabile. Alcune delle tattiche utilizzate in questo tipo di contabilità sono esplicitamente illegali, mentre altre aggirano il confine della legalità, essendo legali in senso tecnico ma decisamente non aderenti allo spirito delle pratiche contabili tradizionali. Conosciuta anche come contabilità “creativa” o “innovativa”, la contabilità aggressiva è stata un problema per secoli, ma è diventata particolarmente problematica nel XX secolo, quando ha contribuito a una serie di scandali finanziari.

L’obiettivo della contabilità è creare un quadro completo delle finanze di un’azienda e tenere traccia di tali finanze in modo efficace e onesto. Tuttavia, esistono diversi modi per manipolare i dati contabili per coprire problemi finanziari o per gonfiare artificialmente il valore di un’azienda. La pratica della contabilità aggressiva, nota anche come “cucinare i libri”, comporta alcune macchinazioni per presentare un’immagine finanziaria desiderabile.

Ci sono diversi obiettivi dietro una contabilità aggressiva. Uno è quello di gonfiare il valore delle azioni di una società, generando così più capitale operativo. Le aziende possono giustificare l’uso di questo tipo di contabilità con l’argomento che crea più capitale, consentendo all’azienda di espandersi e rafforzarsi, e che la contabilità è semplicemente ottimistica, piuttosto che una vera e propria bugia. Viene anche utilizzato per ammorbidire gli azionisti e può essere utilizzato specificamente per frodare le persone, nel caso di una società che fa salire i prezzi delle azioni con una contabilità aggressiva prima di consentire a individui selezionati di vendere silenziosamente le proprie azioni.

Può essere difficile rilevare una contabilità aggressiva. Gli azionisti di solito ricevono dichiarazioni annuali o periodiche che discutono le entrate, le spese e le prestazioni complessive di un’azienda, ma non hanno accesso ai libri contabili dell’azienda, che potrebbero rivelare informazioni interessanti quando vengono controllati. I regolatori finanziari possono anche essere limitati nella quantità di audit che possono eseguire, il che significa che la contabilità creativa può essere identificata solo quando un informatore si fa avanti.

Questa pratica è considerata dannosa perché può gonfiare i mercati finanziari, esponendoli al rischio di collasso. Danneggia anche le persone che possono essere vittimizzate quando investono in società con pratiche contabili aggressive e può infangare anche interi settori. Un certo numero di nazioni tenta di regolamentare le pratiche contabili per rendere più difficile impegnarsi in una contabilità creativa e le sanzioni per aver cucinato i libri possono includere multe e il carcere per le persone coinvolte.

Smart Asset.