Contabilità del barattolo di biscotti è un termine che si riferisce alla pratica di immagazzinare le riserve finanziarie in eccesso durante i periodi di alta produzione per l’utilizzo in periodi successivi quando il reddito non è sufficiente a far fronte alle spese. Sebbene questo principio generale possa essere utilizzato sia in un ambiente domestico che aziendale, il termine effettivo tende ad essere utilizzato negli ambienti economici. Creando riserve contro le perdite che possono verificarsi in futuro, l’azienda è in grado di fortificarsi in modo da consentire il funzionamento continuato senza prendere in prestito risorse o vendere proprietà per generare denaro per coprire le normali spese operative.
L’approccio di base alla contabilità dei barattoli di biscotti è relativamente semplice. Se alla fine di un periodo contabile si scopre che la società ha realizzato utili netti superiori all’importo previsto nel budget operativo, si crea ciò che è noto come surplus. L’azienda è quindi in grado di collocare i profitti in eccesso in una sorta di conto fruttifero. Quando e poiché ci sono deficit di bilancio nei periodi contabili successivi, l’avanzo può essere utilizzato per coprire le spese operative senza interrompere o ridurre la produzione.
La contabilità dei barattoli di biscotti è intesa come riferimento a una pratica comune utilizzata negli ambienti residenziali negli anni passati. Quando il denaro destinato al budget mensile non veniva completamente utilizzato per coprire le varie bollette e le spese regolari della famiglia, il denaro extra veniva conservato in un barattolo di biscotti che risiedeva in cucina. Se il mese successivo fosse afflitto da una spesa imprevista, il denaro inutilizzato nel barattolo dei biscotti potrebbe essere utilizzato per gestire la situazione senza gettare in subbuglio il budget del mese corrente.
Le aziende private oggi continuano a utilizzare l’approccio di base del barattolo di biscotti. Tuttavia, le società pubbliche non sono sempre libere di avvalersi di questo tipo di pratica contabile aziendale. In diversi paesi del mondo, alle società quotate in borsa non è consentito impegnarsi nella contabilità dei cookie jar. Questo perché pratiche commerciali aziendali di questo tipo possono essere impiegate per creare l’impressione che una società pubblica sia in condizioni finanziarie migliori rispetto a quanto effettivamente accade. Poiché questa falsa impressione potrebbe creare un’impressione sbagliata per un potenziale investitore, le normative governative normalmente limitano l’uso della contabilità del barattolo di biscotti alle aziende private.
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