La cranioplastica è una procedura chirurgica in cui viene ricostruita una parte del cranio. Questa procedura può essere eseguita per motivi estetici o medici e talvolta una miscela di entrambi. Richiede un chirurgo esperto perché ci sono una serie di gravi rischi. Di solito, uno specialista in chirurgia craniofacciale esegue la procedura e l’équipe chirurgica può includere altri membri, a seconda del motivo per cui viene eseguito l’intervento chirurgico e delle condizioni generali del paziente.
Uno dei motivi per eseguire una cranioplastica è affrontare una deformità o un difetto nel cranio. Ci sono una serie di condizioni che possono portare ad anomalie nella struttura del cranio, come i casi in cui le suture craniche si chiudono presto e il cranio non può espandersi man mano che il cervello cresce. Allo stesso modo, alcune condizioni congenite possono far nascere bambini con anomalie del cranio che possono essere corrette con la cranioplastica.
Anche le lesioni al cranio subite a seguito di traumi possono essere causa di cranioplastica, come ad esempio quando una parte del cranio è fratturata e necessita di essere ricostruita. Allo stesso modo, i tumori a volte possono causare anomalie del cranio che devono essere corrette. A volte le procedure chirurgiche sul cervello possono richiedere una cranioplastica dopo il completamento.
Quando un chirurgo si prepara per una cranioplastica, vengono eseguite radiografie del cranio e il chirurgo discute la procedura con il paziente e/oi familiari. Di solito viene discusso l’obiettivo dell’intervento chirurgico insieme alle opzioni che possono essere disponibili e vengono fornite indicazioni post-trattamento in modo che le persone sappiano cosa aspettarsi dopo l’intervento. Il chirurgo può anche fabbricare parti specializzate per la procedura o ordinare parti da una struttura che esegue fabbricazioni di tale natura.
La cranioplastica può includere l’inserimento di placche e altri dispositivi di supporto nel cranio per aiutarlo a mantenere la sua forma, l’uso di viti per posizionare in posizione i pezzi di osso fratturati e il montaggio di fissatori esterni che vengono utilizzati temporaneamente durante la guarigione del cranio. Le specifiche della procedura variano a seconda dell’area del cranio da ricostruire, delle preferenze del chirurgo e delle circostanze.
I rischi di una cranioplastica possono includere infezioni nel sito chirurgico, danni ai nervi del viso e lesioni al cervello. Le lesioni cerebrali sono preoccupazioni particolarmente comuni dopo un trauma, perché potrebbe essere necessario esporre una parte maggiore del cervello durante l’intervento chirurgico; il cervello può anche essere soggetto a gonfiore, che può causare un pericoloso aumento della pressione all’interno del cranio.