La diastasi è un termine medico che si riferisce alla separazione anormale di gruppi muscolari o altre strutture anatomiche. Una delle forme più comuni è la diastasi del retto, nota anche come diastasi addominale, che colpisce frequentemente le donne in gravidanza o dopo il parto. Tuttavia, può verificarsi anche nei neonati a causa dello sviluppo incompleto dei muscoli addominali. In entrambi i casi, la condizione è caratterizzata da una separazione dei muscoli nel punto in cui sono normalmente uniti dalla fascia di tessuto connettivo chiamata linea alba.
Nelle donne in gravidanza o dopo il parto, la separazione dei muscoli addominali si verifica a causa dell’espansione della regione in risposta a un utero in crescita. Può anche verificarsi da uno sforzo fisico improvviso, faticoso o ripetuto. La separazione in genere produce un rigonfiamento simile a una cresta che può essere sentito a mano o, in alcuni casi, può anche essere visibilmente evidente. Nelle donne dopo il parto, un semplice autotest per verificare questa condizione consiste nel sdraiarsi sul pavimento con le ginocchia piegate e una mano sull’addome mentre si solleva leggermente la testa e le spalle, come se si stesse appena entrando in un esercizio di sit up o crunch. Se viene rilevato uno spazio vuoto con una larghezza superiore a due dita, è probabile che la condizione sia presente.
Una condizione correlata nota come sinfisi pubica diastasi può anche avere un impatto sulle donne in gravidanza o dopo il parto. Questa condizione è caratterizzata da una separazione esagerata delle ossa pelviche. Normalmente, ormoni come la relaxina secreti durante la gravidanza innescano l’allungamento dei legamenti fibrosi che sostengono le ossa pelviche, causando una separazione tra loro da una media pre-gravidanza di 0.20 pollici (5 mm) fino a 0.35 pollici (9 mm) per accogliere bambino e facilitare la consegna. L’espansione delle ossa oltre questo intervallo, o una separazione completa dovuta a traumi o lesioni fisiche, provoca in genere un movimento alterato e dolore cronico. La condizione viene solitamente trattata con l’applicazione di una cintura pelvica e riposo a letto o, in alcuni casi, fissazione pelvica chirurgica.
L’intervento chirurgico per rimediare alla separazione dei muscoli addominali che si verifica dopo il parto viene talvolta affrontato anche con l’addominoplastica, una procedura comunemente riconosciuta come addominoplastica. Tuttavia, a meno che non sia indicata una rottura dell’ernia o una completa separazione dei muscoli, la maggior parte delle donne guarisce naturalmente impegnandosi in esercizi regolari destinati a colpire l’addome. Se necessario, la donna può scegliere di consultare un terapista specializzato in fisioterapia e nel trattamento dei disturbi muscoloscheletrici.
Generalmente, la diastasi addominale nei neonati non è motivo di preoccupazione poiché la condizione di solito si corregge da sola man mano che il bambino matura fisicamente. Tuttavia, se è presente un’ernia all’interno della parete addominale, può essere indicato un intervento chirurgico correttivo. Va anche notato che mentre questa condizione è abbastanza comune nei neonati, si verifica più frequentemente nei bambini prematuri e in quelli di origine afroamericana.