La follicolite della vasca idromassaggio o follicolite da pseudomonas è un’infezione della pelle che di solito segue l’esposizione ad acqua contaminata dall’organismo Pseudomonas aeruginosa. Chiamata anche sindrome mano-piede calda, colpisce i follicoli piliferi, portando a una condizione infiammata chiamata follicolite. L’ingresso di Pseudomonas può avvenire attraverso rotture della pelle, come quelle causate da cerette, creme depilatorie e sfregamento rigoroso, o attraverso i follicoli piliferi. Questa infezione della pelle ha preso il nome dal fatto che l’acqua calda aumenta il rischio di contrarla. Sebbene possa risolversi da solo entro 2-10 giorni, per il prurito può essere necessario un trattamento sintomatico con compresse di acido acetico.
Questa condizione della pelle si manifesta come un’eruzione eritematosa o rossastra con una qualità pruriginosa o pruriginosa. Apparendo inizialmente come macule o lesioni piatte di diametro inferiore a 0.4 pollici (1 cm), possono evolvere in papule, che sono lesioni elevate di diametro inferiore a 0.4 pollici (1 cm), e pustole, che sono lesioni papulose con pus. Le eruzioni cutanee sono particolarmente abbondanti nelle aree intertriginose o nelle pieghe della pelle, come quelle che si trovano nell’ascella e nell’inguine. Sono abbondanti anche nelle zone della pelle coperte dai costumi da bagno.
I quattro principali fattori di rischio per la follicolite da vasca idromassaggio includono costumi da bagno attillati, affollamento, esposizione frequente e prolungata ad acqua contaminata e giovinezza. È noto che diverse condizioni ambientali sono presenti durante le epidemie di follicolite della vasca idromassaggio. Questi includono una prolungata esposizione all’acqua, troppi bagnanti in una zona di balneazione e servizi igienici inadeguati. È stato anche osservato che molti casi si verificano quando sono presenti giocattoli gonfiabili da piscina, acquascivoli e altre attrazioni acquatiche.
Una storia di esposizione alla vasca idromassaggio o altra esposizione correlata è un indizio importante per la diagnosi di follicolite da vasca idromassaggio. Per confermare la diagnosi, vengono prelevati campioni da una pustola o dall’acqua sospetta contaminata. Questi campioni sono sottoposti a colorazione e coltura di Gram. Una volta che risultano positivi per Pseudomonas aeruginosa, viene stabilita una relazione causale.
La follicolite della vasca idromassaggio è considerata una malattia autolimitante perché non è necessario alcun trattamento per risolverla. Si prevede che l’eruzione cutanea scompaia da 2 a 10 giorni dopo l’insorgenza e l’organismo causativo non è suscettibile ai soliti antibiotici, rendendo l’assunzione di questi farmaci inefficace e inefficiente in termini di costi. Per le persone che cercano sollievo dai sintomi, un impacco a base di acido acetico al 5% può essere utilizzato da 2 a 4 volte al giorno, per 20 minuti ogni volta. Questo potrebbe alleviare il disagio.