La luce è costituita da onde di energia che sono in grado di muoversi senza la presenza di un mezzo attraverso cui viaggiare. L’energia luminosa ha sia campi elettrici che magnetici, quindi viene spesso definita radiazione elettromagnetica. Le onde luminose sono disponibili in molte dimensioni o lunghezze d’onda. La luce che possiamo vedere è solo una piccolissima parte dello spettro delle onde luminose che esistono. La luce ultravioletta fa parte dello spettro elettromagnetico oltre la luce visibile.
Gli esseri umani non possono vedere la luce ultravioletta, ma alcuni insetti, come le api, possono farlo. La luce UV ha una lunghezza d’onda più corta, una frequenza più alta e un’energia più elevata rispetto alla luce all’interno dello spettro visibile. La lunghezza d’onda è la dimensione dell’onda, o la distanza tra due punti corrispondenti sulle onde, ad esempio da picco a picco o da valle a valle. La frequenza è il numero di onde che passano in un certo punto durante uno specifico intervallo di tempo, solitamente un secondo. La frequenza è direttamente correlata all’energia, quindi maggiore è la frequenza dell’onda, maggiore è l’energia e viceversa.
A seconda della frequenza della luce, vengono prodotti colori diversi. Nello spettro visibile, i colori vanno dal rosso, alla frequenza più bassa della luce visibile, al viola. La luce ultravioletta è così chiamata perché è oltre il viola. Ha una lunghezza d’onda più corta della luce viola e una frequenza ed energia più elevate. I raggi X vengono dopo la luce UV sullo spettro elettromagnetico.
Lo spettro della luce UV può essere suddiviso in diversi modi. Gli scienziati si riferiscono alla luce UV vicina, estrema e lontana, in base alla lunghezza d’onda della luce e alla sua energia. UVA, UVB e UVC sono anche usati per classificare la luce ultravioletta. Anche in questo caso, le categorie sono determinate dalla lunghezza della lunghezza d’onda e dall’energia. La luce UVA o quasi UV ha la lunghezza d’onda più lunga e la minima energia, mentre quella estrema ha la più corta e la maggior parte dell’energia.
La maggior parte della luce ultravioletta sulla Terra proviene dal sole. Quando la luce UV raggiunge l’atmosfera, reagisce con le molecole di ossigeno per creare ozono. Questa reazione è ciò che provoca la formazione dello strato di ozono sopra la Terra. Lo strato di ozono può essere ovunque da 31 a 10 miglia (da 50 a XNUMX km) sul livello del mare. Quasi tutta la luce ultravioletta a onde corte viene assorbita dallo strato di ozono prima che possa raggiungere la superficie terrestre.
La luce ultravioletta a lunghezza d’onda più lunga, o UVA, è in grado di passare attraverso lo strato di ozono e continuare in superficie. Questo tipo di luce UV è ciò che provoca l’abbronzatura e le scottature. Queste lunghezze d’onda sono essenziali per una vita umana sana poiché causano la produzione di vitamina D nel corpo. Questo a sua volta viene utilizzato per formare ossa e denti sani. La luce UV può anche essere utilizzata per aiutare a trattare le condizioni della pelle, come la psoriasi.
Troppa esposizione alla luce ultravioletta avrà effetti dannosi. La luce UVB provoca scottature e alcuni tipi di cancro della pelle. Il più pericoloso dei tumori della pelle è dovuto ai danni al DNA delle cellule della pelle causati dalla luce UVB. Tutti i tipi di luce UV influiscono anche sul collagene, con conseguente invecchiamento precoce della pelle.