La meditazione quaresimale è un processo di autoriflessione che molti cristiani praticano durante la Quaresima, la parte dell’anno liturgico cristiano che va dal mercoledì delle ceneri alla Pasqua. La Quaresima dura 40 giorni, rispecchiando i 40 giorni che Gesù, secondo i Vangeli, trascorse digiunando e pregando nel deserto. Ci sono tre pratiche principali che i cristiani, a seconda della loro particolare denominazione, dovrebbero aumentare o iniziare durante la Quaresima: digiuno, preghiera e elemosina. L’aspetto della preghiera si presenta spesso sotto forma di meditazione quaresimale, in cui un individuo trascorre del tempo riflettendo sulla sua relazione con Dio, sui suoi peccati passati e su come essere una persona migliore. Per alcune persone, tale meditazione è un processo altamente personale, mentre altri possono riunirsi in chiesa più volte alla settimana per sessioni di meditazione di gruppo formalizzate.
Mentre molte forme di meditazione si basano sul bloccare tutte le preoccupazioni mondane e sul raggiungimento di uno stato di profondo rilassamento, la meditazione quaresimale si basa sulla riflessione acuta sulla propria vita e sulla relazione con Dio. In pratica, questo differisce poco dalle altre forme di meditazione. Se uno vuole meditare da solo, dovrebbe trovare un luogo tranquillo e appartato dove possa stare da solo almeno qualche minuto. Dopo averlo fatto, generalmente ci si siede o si sdraia e si scacciano dalla mente le preoccupazioni immediate relative al lavoro, alle relazioni personali, al denaro e ad altre cose mondane. Con questi pensieri messi da parte, si è liberi di meditare su Dio e su come cambiare la propria vita per allinearsi più perfettamente con Dio.
Alcune persone preferiscono più guida nella loro meditazione quaresimale. Durante la Quaresima, molte chiese distribuiscono libri di preghiere che includono meditazioni quotidiane che spingono le persone a riflettere su alcuni aspetti della loro vita o della loro fede. Molti lo trovano utile, soprattutto coloro che scelgono la Quaresima come tempo per tornare a una fede che hanno abbandonato da tempo. Questi argomenti di meditazione preparati tendono a coprire una varietà di argomenti diversi, quindi il loro utilizzo consente, nel tempo, di valutare in modo completo lo stato della propria fede.
Una pratica comune durante la Quaresima è quella di rinunciare a un’attività che distrae da Dio. Molti scelgono di rinunciare a cose che trovano semplicemente fonte di distrazione, come la televisione o i videogiochi. Altri possono cercare di sradicare comportamenti dannosi, come fumare o bere, durante questo periodo. Alcune persone usano il tempo libero che guadagnano da tali sacrifici ai fini della meditazione quaresimale. Il sacrificio permette loro di evitare qualcosa che li distrae da Dio mentre la meditazione quaresimale è un tentativo diretto di avvicinarsi a Dio.