La mielinolisi pontina centrale è una grave condizione neurologica causata da un danno ai nervi nell’area del tronco cerebrale nota come ponte. Nei pazienti con questa condizione, la guaina mielinica che protegge i nervi è danneggiata, interferendo con la loro capacità di segnalarsi reciprocamente. Questa condizione può essere fatale o causare disabilità a lungo termine. La maggior parte dei pazienti manifesta almeno alcuni effetti persistenti a causa della mielinolisi pontina centrale.
Questa condizione è causata da processi patologici o trattamenti progettati per affrontare una malattia. La causa più comune di mielinolisi pontina centrale è un aumento troppo rapido dei livelli di sodio. Quando le persone sviluppano un basso contenuto di sodio, una condizione nota come iponatriemia, i medici le infondono con sodio per ripristinare l’equilibrio dei sali nel corpo. Se questo viene fatto troppo velocemente, specialmente se i bassi livelli di sodio persistono per due giorni o più, il paziente può avere come risultato una mielinolisi pontina centrale. Allo stesso modo, abbassare troppo velocemente i livelli di sodio può causare danni alla mielina nel ponte.
Si ritiene che questa condizione si verifichi quando il rapido movimento dei fluidi dentro e fuori la mielina causato da cambiamenti nei livelli di sodio danneggia la mielina. I meccanismi esatti del danno non sono ben compresi. Le persone a rischio di mielinolisi pontina centrale includono vittime di ustioni, persone che soffrono di disidratazione, alcolisti, bulimici e anoressiche. Tutti questi individui tendono ad avere livelli di sale squilibrati e talvolta il trattamento provoca rapidi cambiamenti.
I segni che qualcuno può avere mielinolisi pontina centrale includono linguaggio confuso, visione offuscata, confusione, debolezza muscolare, paralisi muscolare, stitichezza, difficoltà a deglutire e perdita di coscienza. Alcuni pazienti sperimentano una condizione nota come stato bloccato, in cui sembrano non rispondere ma in realtà sono completamente svegli e consapevoli. Altri possono entrare in coma o morire a causa del danno alla loro mielina.
La risonanza magnetica può essere utilizzata per identificare i segni rivelatori di danno che indicano che qualcuno ha la mielinolisi pontina centrale. Questa condizione non ha cura, con il trattamento incentrato sulla cura di supporto. Ciò può includere la terapia fisica, mettere il paziente su un ventilatore per aiutare il paziente a respirare, sviluppare modalità di comunicazione alternative se il paziente non può parlare e fornire ai pazienti un’alimentazione supplementare se non possono mangiare. Alcuni pazienti possono mantenere la funzionalità e svilupparsi maggiormente durante il recupero da questa lesione cerebrale, mentre altri possono richiedere assistenza personale permanente o ricovero in ospedale.