La nanotecnologia medica è una branca della nanotecnologia che applica i principi in questo campo alle questioni sanitarie. La nanotecnologia è un ampio spettro di attività scientifiche che implicano la produzione e la lavorazione che avvengono su scala molecolare. Esistono numerose potenziali applicazioni per la nanotecnologia medica e, nelle sue prime fasi, molte persone erano piuttosto entusiaste degli enormi cambiamenti che potrebbero verificarsi nel mondo medico con l’assistenza della tecnologia medica.
Poiché la nanotecnologia opera su una scala così ridotta, offre l’opportunità di creare strumenti chirurgici, sistemi di somministrazione di farmaci e impianti mirati con precisione. I nanobot, ad esempio, potrebbero essere utilizzati per eseguire uno studio di imaging medico non invasivo all’interno del corpo o per eseguire procedure chirurgiche. I nanomateriali possono anche essere impiantati nel corpo; ad esempio, qualcuno con un osso o un’articolazione gravemente danneggiato potrebbe essere trattato con nanoparticelle che favorirebbero una nuova crescita, facendo ricrescere il tessuto danneggiato.
La nanotecnologia medica rende inoltre possibile la riparazione cellulare a livello molecolare e offre una serie di opportunità per la somministrazione di farmaci. I farmaci sviluppati attraverso la nanotecnologia potrebbero penetrare direttamente nelle cellule, ad esempio, oppure le nanoparticelle potrebbero essere progettate per colpire le cellule cancerose, somministrare farmaci o fornire un punto focale per le radiazioni. La nanotecnologia medica può anche essere utilizzata per realizzare biosensori che possono essere impiantati nei pazienti per il monitoraggio, insieme a dispositivi medici progettati per essere impiantati in modo permanente come i pacemaker.
Questo campo ha anche una serie di implicazioni per le protesi. I nanomateriali potrebbero essere usati per dare alle persone un maggiore controllo sugli arti protesici e potenzialmente per fare cose come ripristinare la funzione degli occhi. Diversi militari hanno investito in nanotecnologie mediche allo scopo di sviluppare nuovi trattamenti per i soldati feriti. Il campo crea anche un potenziale per lo sviluppo di dispositivi che potrebbero migliorare la funzione umana, con grande gioia degli autori di fantascienza di tutto il mondo.
Sono state sollevate alcune preoccupazioni sull’uso dei nanomateriali in campo medico. Alcune persone sono preoccupate che le nanoparticelle possano interferire con la normale funzione corporea, facendo ammalare le persone, o che i non dispositivi possano sfuggire al controllo, dando luogo ad attività oltre quelle per cui sono state progettate. Pertanto, gran parte della nanotecnologia medica si concentra sul renderla sicura per i pazienti e gli operatori sanitari. La storia della medicina è ricca di esempi di concetti e procedure che sono stati inizialmente visti con profondo scetticismo e successivamente ampiamente abbracciati; la maggior parte delle persone oggi, ad esempio, accetta ampiamente di lavarsi le mani regolarmente, ma questa idea era eretica quando fu introdotta nel 1800.