La neurodermite è una condizione della pelle caratterizzata da un ciclo cronico prurito-graffio in cui il paziente avverte prurito, graffi e irrita la pelle, che provoca più prurito. Può essere difficile da trattare, perché spesso è necessaria una modifica del comportamento da parte del paziente per risolvere il problema. Il trattamento per la neurodermite può essere fornito da un dermatologo in grado di gestire l’irritazione della pelle e da uno psicologo che può aiutare il paziente ad affrontare i problemi comportamentali.
In alcuni casi, la neurodermite sembra essere causata da autolesionismo, comunemente a causa dello stress. Le persone possono graffiare o irritarsi compulsivamente la pelle e il cuoio capelluto, causando la comparsa di lesioni squamose e queste lesioni a loro volta pruderanno, portando il paziente a grattarsi e a creare un problema cutaneo ciclico. Altre cause di neurodermite includono situazioni che irritano le terminazioni nervose, come l’esposizione a sostanze chimiche, indumenti stretti, pressione prolungata e così via. In questi casi, le terminazioni nervose irritate iniziano a inviare un segnale che stanno prudendo anche quando non è presente nulla che possa causare irritazione o prurito.
Questa condizione è nota anche come lichen simplex cronico. Il paziente di solito sviluppa una pelle arrossata e squamosa che può includere noduli duri di pelle irritata. Se i pazienti si grattano abbastanza, possono creare ulcerazioni aperte che possono filtrare e fornire un’apertura per l’ingresso dei batteri nel corpo. La pelle è anche comunemente secca e squamosa. La neurodermite può verificarsi in qualsiasi parte del corpo. Le braccia sono un sito comune, così come il cuoio capelluto. Nelle persone con una storia di problemi della pelle, la neurodermite si verifica spesso in vecchi punti problematici. Qualcuno che ha una storia di sviluppo di orticaria e irritazione alle mani, ad esempio, svilupperà lesioni sulle mani.
I trattamenti per la neurodermite includono l’uso topico di antibiotici e steroidi per gestire l’infiammazione e la potenziale infezione. Le creme lenitive per la pelle possono essere utilizzate anche per calmare il prurito in modo che il paziente avverta meno irritazione. Infine, il paziente deve grattarsi di meno. Alcuni pazienti sono in grado di controllare da soli i graffi, mentre altri usano tecniche come tagliare le unghie corte e indossare guanti in modo che abbiano meno probabilità di ferirsi la pelle. Vedere uno psicologo può anche aiutare un paziente che vuole imparare a non graffiare.
Nei pazienti che hanno sviluppato neurodermite perché si sentono nervosi o nervosi, i tranquillanti a volte possono essere utili. Questi farmaci aiutano il paziente a rimanere calmo e possono ridurre i sentimenti di stress e turbamento che contribuiscono allo sviluppo del comportamento di grattarsi. Idealmente, i pazienti che richiedono sedativi dovrebbero anche consultare uno psicologo per apprendere le tecniche di gestione dello stress e affrontare i problemi che causano stress.