La paralisi agitans è un termine medico obsoleto un tempo usato per riferirsi alla condizione ora nota come morbo di Parkinson. Può essere riscontrato in vecchi testi medici e talvolta si manifesta quando le persone stanno conducendo ricerche storiche di natura medica. Il cambio di nome riflette la ricerca condotta da James Parkinson nel 1800. Ha fornito una descrizione dettagliata e, come è comune in medicina, la malattia ha preso il nome da lui per onorare il suo contributo alla comprensione della malattia.
Questo termine significa letteralmente “paralisi traballante”, un riferimento al sintomo caratteristico della paralisi agitante. Questa condizione, classificata come disturbo del movimento, di solito inizia a manifestarsi con tremori alle mani, procedendo con un’andatura piegata e strascicata. Nel tempo, il paziente può iniziare a sperimentare un declino cognitivo, insieme ai tremori, e può trovare sempre più difficile completare le attività di base. I pazienti possono aver bisogno di assistenza da parte di un aiutante con le attività della vita quotidiana e possono essere a rischio di scivolamenti e cadute, potenzialmente un pericolo per le persone con ossa fragili che possono fratturarsi se stressate.
La paralisi agitante comporta danni al mesencefalo, l’area del cervello responsabile della regolazione del movimento. Negli individui sani, il cervello controlla i movimenti per limitare l’agitazione, attivando i neuroni per aiutare i muscoli a lavorare in opposizione l’uno all’altro per stabilizzare i movimenti. Soprattutto con le mani, i movimenti di precisione richiedono un controllo molto preciso. Nelle persone con questa condizione, il cervello non funziona correttamente e il corpo inizia a tremare a causa della mancanza di controllo muscolare.
Non è possibile curare la paralisi agitante, ma la condizione può essere gestita. Sono disponibili farmaci per sostituire i neurotrasmettitori mancanti e aumentare il controllo muscolare. La terapia fisica aiuta alcuni pazienti. Sono disponibili anche adattamenti come l’utilizzo di dispositivi progettati per aiutare le persone con le mani tremanti quando si tratta di afferrare e manipolare oggetti. Tutte queste opzioni di trattamento possono essere modificate nel tempo con l’evolversi delle condizioni del paziente.
Ci sono numerose potenziali ragioni per i tremori alle mani e le persone che iniziano a notare uno scarso controllo muscolare non dovrebbero presumere che sia il risultato di una paralisi agitante. È necessaria una valutazione approfondita da parte di un neurologo, compresi gli studi di imaging del cervello, per determinare il motivo per cui il paziente ha problemi. I tremori possono essere correlati a una condizione curabile o potrebbero essere causati da un problema che deve essere gestito in modo diverso rispetto a questa comune malattia dell’invecchiamento. Soprattutto se i tremori compaiono quando qualcuno è giovane, potrebbero essere causati da qualcosa di completamente diverso.