È possibile impedire ai bambini di sviluppare un’allergia alle arachidi?

Circa il 3% dei bambini nei paesi sviluppati è allergico alle arachidi. E il tasso di allergia negli Stati Uniti è triplicato in meno di 20 anni, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Sebbene le allergie alle uova e al latte vaccino siano in realtà più comuni, le allergie alle arachidi hanno maggiori probabilità di essere pericolose per la vita e generalmente durano una vita. Per anni, l’American Academy of Pediatrics (AAP) ha consigliato alle donne incinte di smettere di mangiare noccioline e ha detto ai genitori di non somministrare prodotti a base di arachidi ai bambini quando iniziano a consumare cibi solidi. Ma tutto ciò è cambiato, grazie a una serie di studi recenti che hanno scoperto che le allergie alle arachidi sono fino a sette volte meno prevalenti nei bambini che hanno mangiato arachidi fin dalla tenera età. Uno studio ha scoperto che i bambini a cui sono state introdotte le arachidi nella prima infanzia avevano un rischio inferiore dell’80% di sviluppare un’allergia rispetto ai bambini che non avevano mai mangiato prodotti a base di arachidi.

Questo è matto:

L’AAP ora dice alle donne incinte di non evitare specificamente qualsiasi tipo di cibo. Il consiglio per introdurre in sicurezza le arachidi ai bambini appare negli Annals of Allergy, Asthma and Immunology.
L’allarmante aumento delle allergie alle arachidi negli ultimi anni ha spinto scuole, compagnie aeree e aziende di trasformazione alimentare a vietare le arachidi o qualsiasi possibile collegamento con esse.
I recenti studi supportano l’ipotesi che l’aumento delle allergie e delle malattie autoimmuni sia legato all’ambiente ultra-sterile odierno, reso possibile da saponi antibatterici e disinfettanti.